Il 2022 del Carpi inizia a prendere forma

Calcio - Mister Romulo Togni, che sta approfittando della sosta prolungata per inserire i propri concetti nella squadra, fra Covid e acciacchi continua a lavorare con un gruppo molto ridotto. A preoccupare in modo particolare il tecnico carioca è l'assottigliamento del pacchetto mediano.

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Il 2022 del Carpi inizia a prendere forma. La Lega Nazionale Dilettanti, dopo aver ufficializzato il recupero della gara contro l’Aglianese il 19 gennaio, alle 14.30, dovrebbe dare una data per la disputa della sfida valida per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia di Serie D contro il Ponte San Pietro. Un “overbooking” di impegni per le prossime settimane che impone una decisa accelerazione sul versante degli arrivi. 

Mister Romulo Togni, che sta approfittando della sosta prolungata per inserire i propri concetti nella squadra, fra Covid e acciacchi continua a lavorare con un gruppo molto ridotto. A preoccupare in modo particolare il tecnico carioca è l’assottigliamento del pacchetto mediano. La chiusura della sessione invernale dedicata ai dilettanti ha portato a tre cessioni: Matteo Serrotti, passato al Prato, Erik Ballardini accasatosi al Forlì e il giovane “Jolly” Guglielmo Mignani tornato al Montevarchi. In entrata si aggregherà, in prova, l’esterno classe ’02 Gabriele Galardi. L’ex Primavera del Milan, con una fugace esperienza vissuta in prestito in Serie C nella Viterbese e nella Lucchese, va a infoltire un pacchetto esterni reso meno ampio dall’adattamento a centrale di Matteo Montebugnoli. Rimane la necessità di rimpolpare il centrocampo: il Ds Giorgio Marinucci sta provando ad accelerare per non uno, ma due pedine da consegnare a Togni prima della fine del mese di gennaio. 

Enrico Bonzanini