La prosa torna protagonista al Comunale

Chi ha paura di Virginia Woolf?”, dramma di Edward Albee, apre nel fine-settimana (venerdì 14 e sabato 15 alle 21, domenica 16 alle 16) la seconda parte di stagione del Teatro Comunale: fra i protagonisti Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni, vale a dire due fra i più bravi attori italiani del momento, diretti da Antonio Latella, a sua volta regista acclamato non solo in Italia.

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Chi ha paura di Virginia Woolf?”, dramma di Edward Albee, apre nel fine-settimana la seconda parte di stagione del Teatro Comunale: fra i protagonisti Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni, vale a dire due fra i più bravi attori italiani del momento, diretti da Antonio Latella, a sua volta regista acclamato non solo in Italia.

Il testo, rappresentato per la prima volta a New York sessant’anni fa, è qui proposto nella nuova traduzione di Monica Capuani: la storia, consacrata al cinema dall’omonimo film con Liz Taylor e Richard Burton, è quella d’una coppia di mezza età che invita a casa un giovane collega di lui con la moglie, iniziando un gioco al massacro coniugale.

Il dramma statunitense torna al Comunale giusto 36 anni dopo (era il 14 gennaio 1986) la memorabile versione firmata da Mario Missiroli, su traduzione di Franco Brusati, interpretata da Anna Proclemer e Gabriele Ferzetti; il teatro cittadino aveva anche ospitato, nella stagione 1963-’64, la prima messinscena italiana, con Sarah Ferrati, Enrico Maria Salerno e Umberto Orsini diretti da Franco Zeffirelli.

Formalmente titolo e trama nulla hanno a che fare con la scrittrice e attivista britannica Virginia Woolf, la citazione sarebbe un gioco di parole inglesi con il titolo della filastrocca canticchiata dai padroni di casa; ma Antonio Latella è di diverso avviso: “Non posso credere – scrive nelle note di regia – che questa scelta, in un autore attento come Edward Albee, sia solo un vezzo intellettualistico” considerati anche gli aspetti autobiografici del testo. La Woolf è presente nei due protagonisti che fanno da specchio alla giovane coppia scelta come sacrificio di questo violentissimo e disperato amore, questo: “jeu de massacre”. Ancora, la Woolf sarebbe “presente anche in una idea di narrazione che riguarda lo stesso Albee” cioè vincere la morte con l’invenzione.

Chi ha paura di Virginia Woolf? va in scena venerdì 14 e sabato 15 alle 21, domenica 16 alle 16: per le norme anti-Covid si entra solo con certificazione verde rafforzata e mascherina Ffp2.

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