Opposite: “Ripartiamo dal no a Sanremo sognando un nostro tour”

Le Opposite, la coppia di cantanti al femminile per metà carpigiana composta da Francesca Basaglia, 25enne carpigiana e Camilla Ronchetti 24enne di Pieve di Coriano, è arrivata a un passo da Sanremo ma non si scoraggia: “anche questa porta chiusa un giorno avrà un suo significato”.

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Francesca Basaglia e Camilla Ronchetti

Dopo essere state selezionate tra 700 candidati, la coppia di cantanti Opposite formata da Francesca Basaglia, iscritta all’ultimo anno di Medicina e Chirurgia, e Camilla Ronchetti, laureata in Lingue per il Commercio, si è fermata alle audizioni che si sono svolte l’8 novembre in occasione delle quali sono stati scelti i 12 finalisti che si sono sfidati nella finale del 15 dicembre in diretta televisiva da cui sono usciti vincitori: Yuman, Tananai e  Matteo Romano. Nonostante la delusione per non essere arrivate alla finale televisiva, le Opposite continuano a fare musica (finora hanno pubblicato 6 singoli) e spopolano sui social, oltre 93mila follower su Instagram e più di 30 milioni di visualizzazione su Youtube, in particolare per i mash-up in cui si divertono a spaziare con destrezza da una canzone all’altra.

Francesca e Camilla come vi siete conosciute e quando avete deciso di formare un duo musicale?

“Ci siamo conosciute casualmente in seconda superiore. Nella classe di Francesca si stava formando una band e cercavano una cantante. Una nostra conoscente ha suggerito Camilla, quando in realtà Camilla all’epoca non sapeva cantare. Tuttora ci chiediamo come mai abbia accettato, ma è andata bene così! Nel 2016 abbiamo deciso di unirci e formare il progetto Opposite”.

Chi di voi scrive i testi delle canzoni?

“Camilla ha cominciato a scrivere le prime canzoni a 13/14 anni, poi da quando è nato il progetto Opposite abbiamo continuato a scrivere insieme”.

Come definireste il vostro stile musicale?

“E’ difficile descriverlo e non ci piace etichettare il nostro stile musicale ma allo stesso tempo riconosciamo che il filo conduttore che lega fra loro tutte le nostre canzoni è il genere pop”.

Qual è il vostro bilancio dopo l’esperienza delle audizioni per Sanremo 2022?

“E’ stata un’esperienza molto bella. Per noi l’ambiente televisivo è sconosciuto quindi ogni cosa ci è sembrata nuova. Abbiamo portato un brano che si chiama Settembre, dedicato ai nostri genitori. Quando è arrivata la notizia dei 12 finalisti eravamo un po’ deluse da noi stesse, ma alla fine ci siamo dette che tutte queste esperienze servono e che sicuramente anche questa porta chiusa un giorno avrà un suo significato”.

Sogni e progetti per il futuro?

“Tanta musica, ma soprattutto speriamo di poter organizzare un tour tutto nostro”.

Chiara Sorrentino