Sono numerose le aree verdi pubbliche in cui in questi giorni si sta tagliando l’erba. Increduli i residenti che ironizzano, “non sarebbe preferibile calendarizzare uno sfalcio in più a primavera quando l’erba resta alta per lunghi periodi, anziché a dicembre quando è pressoché assente?”.
Dall’Ufficio Ambiente del Comune di Carpi giunge la spiegazione: “sono circa vent’anni che a dicembre si compie l’ultimo intervento di sfalcio nei parchi. Oltre a tagliare l’erba, seppur bassa, si esegue una trinciatura delle foglie cadute per restituire così al terreno tutto il loro potere nutritivo. Un modo per ottimizzare una risorsa naturale e arricchire al contempo il suolo”, spiega l’assessore al Verde, Andrea Artioli.
Ma se lasciate su prati e aiuole, le foglie non avrebbero compiuto naturalmente la medesima azione a costo zero?