100mila metri quadri, saranno queste le dimensioni che avrà il Parco urbano dell’Oltreferrovia una volta completato, ovviamente comprensivo delle aree verdi di pertinenza privata. Incuneate dentro al parco infatti, lo ricordiamo, verranno costruite 138 unità abitative, tra condomini fino a cinque piani e ville mono e bi-familiari lungo via Tre Ponti. Case di fascia alta il cui valore, grazie a questa straordinaria operazione di marketing, con tanto di archistar, schizzerà alle stelle. Controcampo srl (la società di capitali, nata a Parma ma con chiare radici carpigiane, che nel 2020 ha acquistato dalla Cmb il lotto cosiddetto C6, su via Corbolani) ringrazia, d’altronde non è da tutti poter proporre delle case con un parco come giardino… ma questa è un’altra storia.
Per avere un’idea dell’estensione del parco, che sorgerà in una delle zone ancora agricole più belle – e superstiti – della nostra città, basti pensare che l’area verde di via Magazzeno, la più grande di Carpi, ha una superficie complessiva di 60.750 metri quadri mentre il sontuoso Parco della Memoria di Correggio, che sorge nel cuore dell’area urbanizzata del paese, considerando anche la zona piscine, la ludoteca e la pista di atletica, si estende per oltre 180.000 metri quadri.
L’architetto Mario Cucinella, fondatore e direttore artistico di MC A – Mario Cucinella Architects a cui è stata affidata l’ideazione del parco ha definito l’area “un connettore. Così come una foglia porta linfa attraverso le sue nervature, il parco riconnetterà il centro storico a una nuova oasi di biodiversità a disposizione della cittadinanza di tutte le età”.
Lo spazio, ha commentato il sindaco Alberto Bellelli, al suo interno conterrà diverse “stanze tematiche e sarà una cucitura tra città e campagna, con l’università che sorgerà lì vicino (ndr – che fine ha fatto il progetto esecutivo del nuovo polo universitario della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi? Ma anche questa è un’altra storia) e il recupero dell’ex-consorzio agrario”.
Tre le macrocategorie tematiche che caratterizzeranno il Parco dell’Oltreferrovia, come si legge nella presentazione: “Eventi e servizi dove, in una di queste stanze si avrà uno degli ingressi principali al Parco a cui si accederà dal nuovo sottopassaggio ferroviario e da lì si snoderanno vari percorsi ciclo-pedonali; Stanze attrezzate dedicate ad attività più dinamiche come fitness a corpo libero e caratterizzate da campi attrezzati, aree picnic e barbecue per famiglie, zone lettura e relax e stanze gioco per bambini; Stanze naturali dove si creeranno ambienti attenti alla tipicità del luogo come orti sociali, giardini tematici, campi fioriti, boschi… La morfologia a reticolato proprio del paesaggio agricolo del territorio padano si mescola al nuovo disegno, in cui al centro, una sorta di belvedere determina il senso di apertura del grande prato centrale, valorizzando la continuità visiva sia con la città storica sia con la limitrofa campagna. Dal grande cuore verde centrale, il verde permea a Nord e a Sud, attraverso dei filari alberati che seguono le assialità pedonali e ciclo pedonali di connessione, nei giardini e nelle aree di pertinenza dei servizi come quasi una sorta di prolungamento della naturalità”. In questi giorni si sta “procedendo all’aggiudicazione dell’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva per il suo primo stralcio funzionale (l’importo delle opere per il primo stralcio sarà di circa 1 milione di euro, risorse già stanziate nel Piano investimenti 2021), guardando alla sua approvazione nei primi mesi del 2022 e quindi alla sua successiva realizzazione”, conclude l’assessore all’Urbanistica Riccardo Righi. Il parco è già stato presentato alla stampa due volte, oggi alla presenza, seppur in videoconferenza, dell’archistar Cucinella, non ci resta che attendere che inizi a muoversi foglia.
Jessica Bianchi