A Carpi, il CEAS Unione Terre d’Argine, il Comune, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Consulta Ambiente hanno organizzato una serie di iniziative di sensibilizzazione in occasione della manifestazione la Festa degli alberi.
Sabato 20 novembre dalle 9.30 alle 12.30, nell’area antistante il Municipio di Carpi si troverà invece il punto informativo del CEAS per la campagna Mettiamo radici per il futuro. Verranno distribuiti gratuitamente ai cittadini alberelli e arbusti di essenze tipiche della pianura.
Domenica 21 novembre, sempre nell’area antistante il Municipio di Carpi, si celebrerà la Festa degli alberi. Dalle 9.30 alle 12.30 avverrà la distribuzione gratuita ai cittadini delle piantine della campagna Mettiamo radici per il futuro. Dalle 14.30 alle 18.30 si terranno laboratori manuali creativi per bambini e ragazzi a cura del CEAS. E durante tutto il giorno, sarà visibile la mostra degli elaborati dedicati agli alberi realizzati dalle scuole d’infanzia e dalle scuole primarie dei comuni del CEAS.
Sabato 20 novembre anche Soliera vivrà un’intera giornata all’insegna della natura e della sensibilità ambientale, tramite una delle pratiche più rigeneranti ed efficaci per contrastare la crisi climatica. Al mattino, dalle 9.30 in poi, è prevista la distribuzione gratuita di piantine al mercato di piazzale Loschi; di pomeriggio, a partire dalle 14.30, la messa a dimora dei piccoli alberi nel bosco urbano di via Stradello Arginetto. È un’iniziativa di Legambiente Terre d’Argine con il patrocinio del Comune di Soliera e la piena collaborazione dell’associazione Genitori Comprensivo Soliera. L’iniziativa è aperta a tutti. Ai partecipanti vengono consigliati guanti e stivali. Chi vuole portare delle pale è il benvenuto.
In occasione dalla Giornata Nazionale dell’Albero, nell’area di nuova espansione del vasto Parco Santacroce di proprietà della Fondazione CR Carpi, nasce un nuovo bosco formato da 400 piante, tra specie arboree e arbustive, messe a disposizione dal grande piano green della Regione Emilia-Romagna. Protagonisti della forestazione sono oltre 400 studenti delle scuole primarie del territorio che, assistiti dalle guide ambientali, danno il la alla nascita del terzo nuovo bosco nella grande distesa naturale, ampia 26 ettari.
“Ringrazio la Fondazione CR Carpi che, con grande sensibilità, sta dando continuità a questo progetto che ho condiviso fin dal suo avvio, nella scorsa primavera, e che in questa tappa coinvolge anche gli studenti nelle attività di messa a dimora – afferma l’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo -. La Regione Emilia-Romagna si è data l’ambizioso obiettivo di realizzare un vero e proprio corridoio verde, piantando entro il 2025, 4 milioni e mezzo di alberi, uno per ogni abitante. Per fare questo però è necessaria la collaborazione di tutti, cittadini, associazioni, enti e istituzioni. La tutela dell’ambiente è un bene comune, così come il miglioramento della qualità dell’aria, per questo motivo è necessario muoversi insieme nell’interesse dell’ambiente e delle generazioni future, facendo, ciascuno, la propria parte”.
Il nuovo bosco, che amplierà i confini del grande Parco Santacroce e si estenderà nella zona adesso agricola posta oltre un lungo filare di tigli che delimita il confine Sud della vasta distesa naturale, sarà composto da 250 alberi, tra aceri campestri, ontani, carpini bianchi, ornielli, frassini, meli e ciliegi selvatici, farnie, salici bianchi e sorbi domestici; e da una folta siepe mista formata da 150 arbusti di 11 specie autoctone diverse.
Oltre a un’attività didattico-esplorativa, gli studenti, armati di badili e sotto le indicazioni di esperti giardinieri e guide ambientali, nelle giornate di attività, dovranno cimentarsi in una vera e propria messa dimora di alberi e arbusti, tra le giovani piante fornite dalla Regione ed esemplari adulti del frutteto in via di recente formazione, apprendendone modalità e curiosità. Per l’occasione, la Fondazione CR Carpi ha allestito anche una mostra pomologica con varietà di frutti antichi per richiamare l’attenzione degli studenti sulla didattica della salvaguardia della biodiversità delle specie in via di estinzione.
“Con la piantumazione degli esemplari forniti dalla regione si aggiunge un altro tassello alla massiccia forestazione avviata dalla Fondazione CR Carpi nel grande parco naturale, per passare dalle iniziali 3.000 piante a 10.000 esemplari vegetali – sottolinea Corrado Faglioni, presidente della Fondazione – e renderlo un ampio polmone verde per la mitigazione ambientale e per la dimensione ricreativa, il benessere e la didattica outdoor, a ridosso del centro urbano”.
Dei lavori di potenziamento del verde previsti, a oggi, la Fondazione CR Carpi ha completato la forestazione del nuovo bosco Ovest, oltre alla posa delle siepi nelle radure a prato e nelle schermature e si è provveduto a prolungare il grande filare dei platani, mentre è in corso la formazione del bosco Est e la messa a dimora di un ortofrutteto costituito da specie antiche e tipiche.