Il carpigiano 23enne Lilian Porcireanu, lo scorso 7 novembre, in Olanda, ha partecipato a una gara di K-1, disciplina nella quale si colpisce il proprio avversario con pugni, calci e ginocchiate, mentre l’uso dei gomiti è severamente vietato. “Il Muay thai, noto anche come thai boxe, è un’arte marziale e sport da combattimento a contatto pieno che ha le sue origini nell’antica tecnica di lotta thailandese. Il K1 per così dire è la sua versione europea, seppur con qualche differenza”, spiega il fighter.
Resistenza fisica e mentale e allenamento sono le parole d’ordine di questo impegnativo sport da combattimento. Lilian, in forze all’Asd Bulldog di Reggio Emilia, per il match in Olanda, è stato allenato dai due allenatori Salvatore Funtò e Andrei Locoman: “abbiamo preparato con cura e determinazione questo match e l’allenamento ha dato i suoi frutti nel giro di una manciata di secondi”, prosegue Lilian Porcireanu. Il Ko del suo avversario infatti è arrivato ad appena trenta secondi dall’inizio della gara.