Un’azione combinata contro influenza e Covid, per proteggere i più fragili dalle forme cliniche gravi di queste due patologie. La campagna vaccinale raddoppia e include, oltre alla terza dose anti-Covid, l’antinfluenzale, grazie all’azione congiunta di Ausl e medici di Medicina Generale, questi ultimi già impegnati nella somministrazione delle dosi presso le Case Residenza Anziani e ai pazienti assistiti a domicilio. Nel frattempo nei Punti vaccinali viene proposta l’antinfluenzale in co-somministrazione con la terza dose anti-Covid: al momento l’invito alla vaccinazione combinata riguarda gli over 75. A ieri, 27 ottobre, erano già stati somministrati oltre 22.800 vaccini, di cui circa 11.800 dosi booster, 1.500 addizionali e 9.400 antinfluenzale. Ottima, dunque, la risposta della cittadinanza target.
“Il nostro impegno sarà massimo: dall’invio degli over 75 ai Punti vaccinali per la co-somministrazione di terza dose del vaccino anti-covid e antinfluenzale, alla vaccinazione in prima persona nei nostri ambulatori, al domicilio dei pazienti allettati e nelle CRA. Inoltre continueremo a parlare con i pazienti che ancora non hanno aderito alla campagna anti-Covid, spiegando loro l’importanza di proteggersi per la propria sicurezza e per quella della comunità intera”, spiega il dottor Dante Cintori, Segretario provinciale FIMMG.
“In questo particolare momento storico – aggiunge il presidente provinciale del sindacato SNAMI, dottor Guido Venturini – in cui siamo tutti impegnati a debellare il Covid-19 riteniamo che gli sforzi congiunti tra le diverse forze in campo siano indispensabili al fine di vincere la guerra. Altresì riteniamo che tutti i medici, non solo SNAMI, debbano essere coinvolti attivamente nell’invitare la popolazione a una massiccia vaccinazione essendo l’unica strada percorribile in questo momento”.