Non c’è pace per i pendolari: quattro treni cancellati sulla Carpi-Modena

.La situazione non può essere più tollerata dal gestore della linea, Trenitalia, che sulla base del contratto di servizio deve chiedere a RFI l'immediato superamento di questi problemi ormai quotidiani. "Così non va affatto bene - scrive l'assessore regionale Corsini - e ho già contatto i vertici di Trenitalia Tper per avvisarli che sono pronto a far scattare le penali previste dal Contratto di servizio se nelle prossime ore non sarà riportata a regime la funzionalità dei trasporti su ferro”.

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Dopo i disagi di venerdì con centinaia di persone rimaste a piedi in conseguenza di un inconveniente al passaggio a livello di Soliera e quelli di ieri per lo sciopero, oggi sono state cancellate quattro corse tra Carpi e Modena per un guasto registrato all’ impianto di circolazione che garantisce il distanziamento automatico dei treni.

Inevitabilmente lavoratori e studenti sono stati invitati a servirsi delle corse successive ma hanno accumulato ore di ritardo. “Abbiamo pagato l’abbonamento – racconta un papà – ma i nostri figli perdono ore di lezione”.

La situazione non può essere più tollerata dal gestore della linea, Trenitalia, che sulla base del contratto di servizio deve chiedere a RFI l’immediato superamento di questi problemi ormai quotidiani.

Questa mattina in un comunicato stampa la Regione Emilia Romagna parla di “una situazione inaccettabile. Troppi ritardi e disservizi sulle linee ferroviarie più utilizzate dai pendolari e proprio in una fase delicata nella quale dobbiamo essere tutti impegnati al massimo per garantire la piena ripartenza delle attività dopo l’emergenza sanitaria. Così non va affatto bene e ho già contatto i vertici di Trenitalia Tper per avvisarli che sono pronto a far scattare le penali previste dal Contratto di servizio se nelle prossime ore non sarà riportata a regime la funzionalità dei trasporti su ferro”.

Così l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, intervenuto dopo l’ennesima comunicazione di ritardi e cancellazioni treni sulle tratte tra Reggio Emilia-Guastalla, Carpi-Soliera, Rimini-Santarcangelo, Prato-Vernio-Vaiano.

“La Regione ha fatto e sta facendo il massimo in termini di investimenti – prosegue l’assessore- per assicurare infrastrutture adeguate e moderne – dall’elettrificazione all’introduzione del sistema controllo marcia treno su tutte le linee regionali -, per sostituire i convogli facendo della nostra flotta la più giovane in Italia”.

“Ora mi aspetto da tutti gestori, da Trenitalia Tper a Rfi, il massimo sforzo- incalza Corsini– per adeguare il servizio ed evitare che il viaggio per andare al lavoro o a scuola si trasformi in una via crucis per tanti nostri cittadini che ogni giorno scelgono il treno come mezzo di trasporto. Una scelta, voglio sottolinearlo, che la Regione vuole ampliare e sostenere perché va nella giusta direzione della transizione ecologica che stiamo perseguendo con ogni mezzo, in linea col Patto per il Lavoro e per il Clima, per arrivare alla neutralità carbonica entro il 2050. Ma per raggiungere questo risultato occorre la collaborazione di tutti, a partire da chi ha la responsabilità, garantendo puntualità ed efficienza, di rendere il treno un mezzo pubblico davvero competitivo a quello privato”.

“Dopo i gravissimi disservizi di venerdì 8 ottobre, questa mattina – afferma Giuseppe Poli di Federconsumatori – vengono ancora segnalati disservizi ugualmente pesanti: 4 treni soppressi e almeno 3 treni con pesanti ritardi, fino ad oltre un’ora. Anche questa volta si tratterebbe di guasti all’infrastruttura/PL di linea tra Soliera e Modena, evidentemente inadeguati alle necessità di una circolazione treni affidabile. Al di là della causa, questa situazione diventa intollerabile per gli utenti di una tratta particolarmente frequentata che mette in ginocchio intere famiglie che devono accompagnare a destinazione studenti, lavoratori e professionisti rimasti appiedati.
Federconsumatoriritiene inaccettabile l’ennesimo tentativo di rimpallo di responsabilità tra il vettore Trenitalia Tper e il gestore dell’infrastruttura RFI per i ripetuti disservizi e condivide l’intervento odierno della Regione Emilia-Romagna che minaccia l’adozione di pesanti sanzioni alle imprese ferroviarie, peraltro previste dal contratto di servizio.

S.G.

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