Per ottenere la carta d’identità elettronica la fila è lunga, ma non troppo. A Carpi i primi posti liberi sono a fine novembre, a conferma che i ritardi dei mesi scorsi non sono stati del tutto risolti ma che in città il lockdown non ha comportato gravi arretrati come invece è accaduto in comuni anche vicini al nostro.
Dal 1° gennaio all’8 ottobre sono state rilasciate 7.334 carte d’identità elettroniche: “il servizio – spiega il vicesindaco Stefania Gasparini – era decollato a fatica a causa di un importante deficit logistico ma siamo riusciti a recuperare in corso d’opera grazie a una riorganizzazione interna e attraverso il potenziamento delle postazioni disponibili. Durante le fasi più critiche della pandemia poi, grazie alle prenotazioni on line, siamo riusciti comunque a essere operativi e a garantire il servizio”.
Oggi (ndr 11 ottobre) l’agenda on line dà come primo appuntamento il 25 novembre ma, assicura Gasparini, “chi necessita della CIE con urgenza – e lo può dimostrare – non deve certo attendere tanto a lungo”. Tutti gli altri invece devono armarsi di un poco di pazienza dal momento che, conclude il vicesindaco, “a volte si creano dei picchi di richieste i quali comportano un inevitabile allungamento dei tempi. Aver digitalizzato le prenotazioni e riorganizzato gli uffici ci ha comunque consentito di garantire un servizio che penso di poter definire, senza timore di essere smentita, efficiente”.
Jessica Bianchi