Cormorani, i nemici della fauna ittica

“I Cormorani sono in grado di divorare enormi quantità di pesce, basti pensare che due anni fa - spiega il pescatore carpigiano Roberto Jacksie Saetti - stoccammo in un laghetto circa 60 quintali di pesce e a primavera ne abbiamo recuperati soltanto 6”. Per difendere i pesci dagli attacchi dei voraci uccelli, i pescatori hanno ricoperto la superficie del lago artificiale con delle reti anti grandine: basterà?

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Come ogni anno, in autunno, dopo la stagione irrigua, il Consorzio di bonifica Emilia Centrale sta procedendo con il programma degli svasi dei canali col conseguente abbassamento dei livelli idrici. Svuotamenti che, per salvaguardare la fauna ittica presente, implicano importanti operazioni di recupero e salvataggio dei pesci. La convenzione stipulata con le Fipsas di Reggio Emilia e Modena permette il recupero di diversi quintali di pesce: prelevati dai punti critici vengono trasportati mediante appositi automezzi dotati di vasche con ossigeno e infine liberati in zone con un habitat idoneo per la loro sopravvivenza. Nella coesa squadra di volontari modenesi, tutti pescatori esperti, che da una decina di anni si spende per salvare la fauna ittica (e ripulire i canali da enormi quantità di plastica), c’è anche il carpigiano Roberto Jacksie Saetti. Armati di reti e tramagli, intervengono quando la Bonifica prosciuga i canali, in particolare quelli secondari. “Quest’anno il clima ci aiuta, non essendoci caldo infatti, i pesci non sono in sofferenza”. Fino a qualche anno fa la fauna ittica recuperata veniva riversata nel Cavo Lama, all’altezza di Sant’Antonio in Mercadello, ma dopo la moria di tonnellate di pesce nel 2018 a causa di uno sversamento nelle acque del canale, la Fipsas non vuole correre rischi. “Quest’anno – prosegue Roberto Jacksie Saetti – stiamo portando il pesce in un laghetto che la Federazione ha affittato in zona aeroporto”. Lì però la minaccia non viene dalla mano dell’acqua bensì dal cielo: “il nemico numero uno è certamente l’inquinamento – sottolinea il pescatore – seguito dai cormorani. Questi uccelli sono in grado di divorare enormi quantità di pesce, basti pensare che due anni fa stoccammo in un laghetto circa 60 quintali di pesce e a primavera ne abbiamo recuperati soltanto 6”. Per difendere i pesci dagli attacchi dei voraci uccelli, i pescatori hanno ricoperto la superficie del lago artificiale con delle reti anti grandine: basterà? 

Jessica Bianchi

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