BestCarpi ai nastri di partenza: tutto il bello e il buono di Carpi

Si chiama BestCarpi il nuovo format promosso dal Comune e curato dall’agenzia carpigiana SGP Grandi Eventi. “Un nome - spiega il vice sindaco Stefania Gasparini - che ben riassume lo spirito che ci ha mossi, ovvero la volontà di promuovere il bello e il buono di Carpi. In poche parole la parte migliore della nostra città”. BestCarpi si articolerà in un ciclo di eventi, da ottobre all’inizio del prossimo gennaio, studiato per celebrare le produzioni locali: dal food alla moda. “Un palinsesto ricco, variegato e complesso - aggiunge Stefano Pellicciari, responsabile di SGP Grandi Eventi - che va ben oltre l’intrattenimento. Un modo per sostenere il commercio anche nei mesi meno caldi dal punto di vista delle vendite e il mondo della ristorazione”.

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Stefano Pellicciari, responsabile di SGP Grandi Eventi

Si chiama BestCarpi il nuovo format promosso dal Comune e curato dall’agenzia carpigiana SGP Grandi Eventi. “Un nome – spiega il vice sindaco Stefania Gasparini – che ben riassume lo spirito che ci ha mossi, ovvero la volontà di promuovere il bello e il buono di Carpi. In poche parole la parte migliore della nostra città”. 

BestCarpi si articolerà in un ciclo di eventi, da ottobre all’inizio del prossimo gennaio, studiato per celebrare le produzioni locali: dal food alla moda. “Un palinsesto ricco, variegato e complesso – aggiunge Stefano Pellicciari, responsabile di SGP Grandi Eventi – che va ben oltre l’intrattenimento e il divertimento e che vuole promuovere il centro storico e renderlo ancora più attrattivo. Un modo per sostenere il commercio anche nei mesi meno caldi dal punto di vista delle vendite e il mondo della ristorazione. L’obiettivo è quello di mettere in rete tutti gli attori in campo affinché progetti di questo tipo possano essere davvero efficaci e diventare un appuntamento annuale”. 

Durante tutti i weekend della stagione autunno – inverno infatti in centro storico, perlopiù all’aperto, si alterneranno spettacoli, laboratori per bambini, appuntamenti per tutta la famiglia, degustazioni, convegni, concerti, visite guidate a lume di torcia, leggende e realtà aumentata… modulati di volta in volta per coinvolgere tutte le tipologie di pubblico, dai turisti che scopriranno le eccellenze locali ai carpigiani che vorranno ritrovare i sapori e le tradizioni delle proprie radici. 

Sono 165mila le risorse messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale per “costruire percorsi di promozione insieme alle associazioni di categoria. Un cambio di passo, all’insegna della sinergia, necessario – sottolinea dal canto suo il sindaco Alberto Bellelli – per promuovere la città e aiutare un ambito, quello del commercio, particolarmente segnato dalla pandemia. Un calendario lungo che va, per la prima volta, ben oltre il periodo pre natalizio”.  

Due i momenti clou per quanto riguarda il fashion: sabato 6 novembre, all’Auditorium San Rocco verrà proposta ne L’Altra faccia della luna, la visione dell’opera di Beniamino Barrese, figlio di Benedetta Barzini, prima italiana a posare per Vogue, modella iconica negli Anni ’60, nonché musa di grandi artisti e stilisti del tempo, del calibro di Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon. “L’evento – spiega Pellicciari – sarà l’occasione per incontrare la modella e il regista, madre e figlio, e per ribadire, anche in considerazione della mostra Habitus allestita a Palazzo Pio, come la moda sia un mezzo di espressione e di raggiungimento di una forma di libertà che si modula evolvendosi nel tempo”. Domenica 7 novembre, sempre in Auditorium San Rocco, spazio a Fashion Revolution: proiezione del documentario The true cost, film documentario di Andrew Morgan, che racconta il costo reale del fast fashion e la vita dei lavoratori che lavorano come schiavi, con stipendi bassissimi e senza nessuna tutela, né per loro, né per l’ambiente, a cui seguirà una conversazione tra Marina Spadafora, coordinatrice del movimento Fashion Revolution Italia, e uno dei giornalisti più affermati nel settore della moda, Antonio Mancinelli. 

Per quanto riguarda il settore enogastronomico, all’interno di BestCarpi vi sarà una giornata interamente dedicata al Lambrusco di Santa Croce, massima espressione della produzione di vino locale. In occasione del Salamino Day le cantine saranno invitate a presentare le loro produzioni e non mancheranno le degustazioni. Dal lambrusco al tortellino il passo è breve. Il caplet infatti è forse il prodotto che più di tutti incarna l’anima della nostra cucina e che ha reso le nostre zone meta di veri e propri pellegrinaggi enogastronomici da parte degli amanti della buona cucina. “Sulla falsa riga del Cammino di Santiago – sorride Pellicciari – nasce Il Cammino del tortellino carpigiano, un pellegrinaggio che porterà i più devoti assaggiatori a mangiare i tortellini in tutti i ristoranti di Carpi che hanno questo piatto nel menù. Ad ogni assaggio i partecipanti riceveranno un timbro e, una volta collezionati tutti, avranno diritto alla Pergamena del tortellino”. 

Il cartellone con tutti gli eventi e le date è on line sul sito www.bestcarpi.it

J.B.