Domenica 19 settembre si è svolta a Cervia, dopo un anno di stop, la famosa gara di triathlon Ironman 70.3: molto ambita e ricercata dai triatleti provenienti da tutte le parti del mondo, consiste nel disputare 1,9 km di nuoto, 90 km di bici e 21km di corsa, avendo 8 ore di tempo in totale per concludere la gara.
Ben 2000 atleti si sono ritrovati sulla spiaggia di Cervia e tra questi c’era per la seconda volta il carpigiano di ferro Dario Cavazza, atleta tesserato con la società podistica Atletica Cibeno e la società di triathlon Sessantallora di Carpi, già noto in città per le sue imprese podistiche come i 100km del Passatore, la maratona di New York e tantissime altre maratone.
L’uomo di ferro si presenta molto determinato e concentrato nell’intento di migliorare la sua prestazione del 2019 conclusa in 5h48 e ci riesce alla grande, infatti va sotto e chiude la gara in 5h40.
Nuoto: 35:39
Bici: 2:53:27
Corsa: 1:57:19
Risultato strameritato, ottenuto grazie ai duri allenamenti durati più di un anno e fatti per la maggiore in completa solitudine. La gara è stata già da subito molto difficile, le condizioni meteo non sono state favorevoli, con pioggia e vento, che hanno portato Dario ad accusare la fatica nell’ultima disciplina, la corsa. “Sono molto contento perché mi sono migliorato, però la fatica è stata tanta”, le parole dell’atleta.
Ad attenderlo al traguardo la moglie Roberta, che lo segue in tutte le sue imprese.
La prossima gara sarà la maratona di Parma, un’alternativa a quella di Londra, che a causa delle forti restrizioni ha deciso di rinviarla al prossimo anno.
Nino Squatrito