Per tre giorni in tre città la cultura è tornata a essere protagonista assoluta, riprendendosi le piazze e gli spazi che si merita. La macchina organizzativa del festivalfilosofia e le strutture di accesso messe in campo a Modena, Carpi, Sassuolo hanno retto grazie soprattutto alla collaborazione del pubblico del festival, tradizionalmente rispettoso e attento. I numeri attuali dicono che la partecipazione è stata più alta dello scorso anno, in particolare per il programma filosofico che, con 45 lezioni magistrali, è destinato a superare le 35mila presenze. Alcune mostre hanno superato i 1.000 visitatori nei tre giorni: numeri a quattro cifre che ricordano quelli pre-pandemia.
“L’edizione 2022 del festivalfilosofia, in programma dal 16 al 18 settembre, sarà dedicata al tema Giustizia, per mostrarne le trasformazioni nelle sue diverse sfere. In società interessate da una ricostruzione materiale e spirituale, la questione della giustizia riguarda temi di redistribuzione, ma anche criteri di accesso, tra merito, competenze e tutele. Tema non solo filosofico e politico, ma anche teologico, per eccellenza, il discorso della giustizia interseca il suo rapporto con la legge e la pena, ivi incluse le questioni di riconoscimento. Mentre nuovi soggetti emergono come destinatari e oggetti di giustizia – spiega il direttore scientifico, Daniele Francesconi – il tema si presta per una valutazione complessiva di passaggi di fondo della storia e della cultura italiana”.