Agosto è un mese complicato per la sicurezza delle persone a casa propria, anche perché si allenta la rete portata da familiari e vicini, che possono essere in vacanza. Gli anziani sono i più esposti ai rischi di furti, truffe e imbrogli a domicilio, ma anche rispetto alla vasta gamma di attività commerciali scorrette, con la vendita di prodotti o servizi a costi gonfiati. Senza dimenticare poi le “proposte” che continuano, anche ad agosto, a pervenire per via telefonica, con contratti sottoscritti a propria insaputa solo per aver risposto ad una domanda.
In questa situazione continuiamo a ritenere che sia necessario aumentare il livello di contrasto a truffe e imbrogli a domicilio, per via legislativa. Oltre a ciò dovrebbe essere concesso agli amministratori locali la possibilità di sospendere temporaneamente nel proprio territorio le vendite porta a porta, a fronte di particolari condizioni, come la crescita degli abusi e l’aumento dei rischi per i cittadini, come ad esempio nel mese di agosto. Nel corso del tempo, come Associazioni di Consumatori, abbiamo prodotto diversi consigli alle persone, con opuscoli, manuali e decaloghi. Ora selezioniamo due soli consigli: non aprite la porta di casa, fate grande attenzione alle chiamate telefoniche commerciali.
E’ difficile che un serio soggetto commerciale operi porta a porta nel mese di agosto. Se qualcuno si presenta come il vostro gestore di acqua, luce e gas non vi fidate di un cartellino; non aprite, proponete un appuntamento successivo ma subito dopo verificate telefonicamente la regolarità della cosa. Siete voi, non lo scordate mai, a decidere chi può entrare in casa vostra! Nemmeno se si presentano alla vostra porta persone munite di divisa esistono obblighi ad aprire loro la porta. Spesso quelle che sembrano divise altro non sono che indumenti ispirati alle divise. Non aprite mai la porta se siete in casa da soli, meno che meno se le persone alla porta sono più di una.
E se squilla il telefono ad agosto? Spesso non si tratta di parenti e amici, ma di proposte commerciali per le quali sono utilizzate tecniche al limite della truffa. Se vi chiamano al telefono per un sondaggio e alla fine vi fanno una proposta commerciale salutate e mettete giù il telefono; se vi dicono che il vostro gestore sta aumentando le tariffe, sappiate che è una truffa, e potete chiudere la telefonata anche senza salutare. Se vi chiamano sul cellulare per fare proposte commerciali chiedete come hanno avuto il vostro numero, e vedrete che saranno loro a buttare giù il telefono.
Infine ricordate che nella provincia di Modena è attivo lo Sportello telefonico SOS Truffa, gestito da alcune associazioni di Consumatori. Un utile aiuto prima, durante e dopo episodi come quelli citati, o anche soltanto per segnalare i tentativi di truffa. Da qualche mese, grazie al Comune di Modena, lo Sportello ha attivato percorsi di assistenza psicologica gratuita per le persone vittime di furti e truffe. Ogni informazione o segnalazione può pervenire al numero 800 631316, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, il sabato dalle 9 alle 13. Il servizio sarà sospeso soltanto nella settimana dopo Ferragosto