Alessandro Ori conquista il pass per gli Europei

Campione Italiano nei 200 metri nella categoria Under 23, Alessandro Ori conquista il pass per gli Europei in programma a Tallin il prossimo 10 luglio. “Non è facile tenere il ritmo di otto allenamenti alla settimana dovendo incastrare studio e lavoro – confessa Ori – la passione per la disciplina e la voglia di alzare l'asticella mi spingono verso in carico giornaliero notevole di impegni. Ora penso solo ai Campionati Europei, poi se capirò che non posso più crescere e ambire ad altri tipi di soddisfazioni, mi dedicherò al mio lavoro che faccio con passione”.

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“Da ragazzino giocavo a calcio ma ben presto il clima, specialmente quello al di fuori del rettangolo di gioco durante le partite, mi stancò e così ho impegnato anima e corpo nell’atletica”. Non utilizza giri di parole il 22enne Alessandro Ori, recentemente laureatosi Campione Italiano nei 200 metri nella categoria Under 23.

Il ragazzo limidese, tesserato con la società carpigiana La Patria ma in prestito alla Fratellanza Modena, è stato capace di “volare” ai Campionati Italiani organizzati a Grosseto prendendosi la medaglia d’oro e staccando contestualmente un prestigioso pass per gli Europei in programma a Tallin il prossimo 10 luglio. Prima dell’avventura in terra estone, il velocista carpigiano sarà impegnato negli Assoluti di Rovereto (Tn), vero e proprio warm-up preparatorio all’esperienza continentale. Un’affermazione piena, che segue al titolo regionale colto a Piacenza a inizio mese, per un ragazzo dalla battuta sempre pronta con i piedi saldamenti ancorati a terra il quale, nonostante le ragguardevoli velocità di punta raggiunte, ama realizzare uno step alla volta, senza crearsi pressioni e aspettative. 

“Non è facile tenere il ritmo di otto allenamenti alla settimana dovendo incastrare studio (Scienze Motorie a Parma) e lavoro (presso un centro posturale a Soliera) – confessa Ori –  la passione per la disciplina e la voglia di alzare l’asticella mi spingono verso in carico giornaliero notevole di impegni. Ora penso solo ai Campionati Europei, poi se capirò che non posso più crescere e ambire ad altri tipi di soddisfazioni, mi dedicherò al mio lavoro che faccio con passione”. 

LE PASSIONI E LA MILITANZA NEL GRUPPO ORGANIZZATO GDL – “Amo la Formula 1, passione ereditata da mio Papà, e il Carpi Fc. Lo sport è nel mio sangue e anche quando non corro o non mi alleno, seguo le gare del massimo campionato automobilistico per fare il tifo per Charles Leclerc. Papà mi ha cresciuto raccontandomi le leggendarie imprese di Giles Villeneuve: un campione indimenticato le cui gesta hanno superato la vita terrena”. Ma l’altra passione di Alessandro, “carpigiano doc” (come ama definirsi) è il Carpi Fc, compagine che sin da ragazzino ha sempre seguito dal settore più caldo dello Stadio Cabassi. “Con il Gruppo dei Guidati dal Lambrusco per anni ho seguito la squadra in giro per l’Italia e scalare le categorie negli anni passati è stata un’emozione davvero unica. Correre con una canotta gialloblù qualche sensazione strana me la crea (ridendo)”. 

IL CAMBIO FISICO NEGLI ULTIMI DODICI MESI – Tornando alle gare e alla crescita sportiva, Alessandro ha dovuto lavorare negli ultimi anni per modificare il proprio fisico e irrobustirlo. “Ero secco – scherza Ori – ho dovuto cambiare regime alimentare per poter crescere muscolarmente nonostante il continuo dispendio energetico. Ora mi sento al massimo della condizione e non vedo l’ora arrivino gli ultimi due banchi di prova di questa stagione”.  

Enrico Bonzanini

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