Appello dei ragazzi alle imprese: “Non siamo bamboccioni, fateci lavorare”.

L’Istituto Tecnico-Commerciale Meucci col supporto dell’Agenzia Per il Lavoro La Risorsa Umana lancia un programma di tirocini estivi per far fare esperienze lavorative a tanti studenti che hanno dato la loro disponibilità a rinunciare alle vacanze e a lavorare nel periodo estivo.

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Il professor Alessandro Smerieri con un gruppo di ragazzi del Meucci

Chi l’ha detto che i ragazzi sono dei bamboccioni che è difficile farli staccare dal divano? Chi l’ha detto che la scuola chiude d’estate? Alla vigilia degli esami di maturità, l’Istituto Tecnico-Commerciale Meucci col supporto dell’Agenzia Per il Lavoro La Risorsa Umana lancia un programma di tirocini estivi per far fare esperienze lavorative a tanti studenti che hanno dato la loro disponibilità a rinunciare alle vacanze e a lavorare nel periodo estivo. “E’ un’iniziativa con cui sfatiamo due luoghi comuni – spiega Alessandro Smerieri, referente del Meucci per i rapporti con le aziende – il primo è quello degli studenti bamboccioni. Sono almeno 30 i ragazzi che si sono detti disponibili per lavorare in estate in tirocinio”. Si tratta di uno strumento agile e veloce che, attraverso una convenzione tra scuola e azienda, permette d’inserire gli studenti in azienda per periodi di 2-6 settimane a fronte di una borsa lavoro/rimborso spese di 100 euro a settimana (un costo lordo onnicomprensivo che non prevede tasse o contributi). “La scuola si occupa di preparare la convenzione e delle comunicazioni a Inps e Inail. La procedura è rapidissima – continua Smerieri – a seguito della richiesta dell’azienda attiviamo il tirocinio in 2-3 giorni. L’unico problema è che, al momento, non siamo in grado di soddisfare le tante richieste dei ragazzi. Lanciamo quindi un appello alle aziende, soprattutto a quelle che sono in cerca di personale, affinché diano una chance ai nostri studenti. La prima a raccogliere il nostro invito è stata l’agenzia per il lavoro La Risorsa Umana, che ringrazio per la disponibilità e con la quale abbiamo sottoscritto un accordo di collaborazione che, a partire da quest’esperienza, vuole favorire un legame  sempre più stretto tra mondo della scuola e del lavoro”. 

“La Risorsa Umana è fortemente legata al territorio modenese avendo in Carpi la propria sede legale e amministrativa – spiega il direttore generale della società Enrica Codeluppi – e per questo motivo abbiamo accolto con entusiasmo il grido di aiuto del Meucci  e faremo tutto il possibile  per trovare un punto d’incontro tra studenti volenterosi e aziende del territorio, sulla base alle posizioni aperte tra i nostri clienti e maniera proattiva”. 

Il programma di tirocini estivi lanciato dal Meucci sfata anche un secondo luogo comune e cioè l’idea che il mondo della scuola si è opposto all’idea di proseguire le attività durante il periodo estivo. “E’ un altro mito da contrastare – prosegue Smerieri – le attività al Meucci proseguono nei mesi estivi sulla base del piano nazionale La scuola d’estate anche se, naturalmente, con forme e strumenti diversi. Al programma di tirocini estivi si affiancano altre attività come i corsi per il recupero delle lacune e delle carenze formative e altri progetti che vi sveleremo nelle prossime settimane”.