Un sms per monitorare la comparsa di sintomi del Covid

Il messaggio permette l’accesso a un form digitale, riservato e strettamente personale, attraverso cui comunicare i sintomi e la temperatura corporea. In questo modo, il Dipartimento di Sanità Pubblica può monitorare in tempo reale l’andamento dello stato di salute dell’assistito, datando con più precisione l’eventuale comparsa di malesseri fisici legati alla malattia, ma soprattutto potranno essere programmati con maggior precisione i tamponi molecolari di controllo.

0
1151

Un sms quotidiano per monitorare l’insorgere di eventuali sintomi improvvisi. E’ attiva da alcuni giorni, dopo una prima sperimentazione, una nuova modalità per la sorveglianza, da parte del Dipartimento di Sanità pubblica Ausl, dei casi positivi al Covid e dei loro contatti stretti in isolamento domiciliare obbligatorio.

All’inizio della sorveglianza attiva da parte del Dipartimento di sanità Pubblica, il cittadino in quarantena viene contattato telefonicamente dagli operatori. Nell’occasione sono illustrate, come prassi, tutte le regole dell’isolamento, il divieto di uscita e le procedure che porteranno al termine della quarantena.

A ciò, si aggiunge ora l’invio giornaliero di un sms sull’utenza indicata dal cittadino: il messaggio permette l’accesso a un form digitale, riservato e strettamente personale, attraverso cui comunicare i sintomi e la temperatura corporea. I sintomi, se presenti, andranno selezionati attraverso un elenco predefinito (ad esempio difficoltà respiratorie, mal di gola, dolori muscolari, ecc.). In questo modo, il Dipartimento di Sanità Pubblica può monitorare in tempo reale l’andamento dello stato di salute dell’assistito, datando con più precisione l’eventuale comparsa di malesseri fisici legati alla malattia, ma soprattutto potranno essere programmati con maggior precisione i tamponi molecolari di controllo. Questo servizio di sorveglianza assistita non si sostituisce al servizio di sorveglianza attiva già in essere, ma la integra e la supporta in modo da ridurre al minimo i ritardi nella prenotazione di tamponi e ridurre le difficoltà dovute all’eventuale ritardo del contatto telefonico con il cittadino.