L’Emilia Romagna all’ultimo miglio della campagna vaccinale: nel giro delle prossime tre settimane tutti i cittadini dai 12 anni in su, potranno prenotare e ricevere luogo, data e ora della loro vaccinazione contro il Covid-19. E dalla fine di giugno anche le farmacie entrano a far parte della rete vaccinale, per accelerare ancora di più le somministrazioni.
Le novità cominciano giovedì 3 giugno, quando i circa 200mila cittadini over 40 (le classi dal 1972 al 1980) che si sono registrati nei giorni scorsi sulla piattaforma di candidatura regionale riceveranno un sms con tutte le indicazioni del loro appuntamento per la somministrazione, che sarà effettuato negli hub predisposti dalle aziende sanitarie.
Il giorno seguente, venerdì 4 giugno, via libera alla prenotazione anche per tutti quei cittadini over40 non ancora registrati.
Da lunedì 7 giugno si parte, come da indicazioni della struttura commissariale nazionale, con la prenotazione per tutti coloro che fino ad oggi non avevano potuto ancora richiedere la vaccinazione: entro venerdì 18 giugno tutti gli emiliano-romagnoli tra i 12 e i 39 anni (cioè i nati dal 2009 al 1982) potranno prenotare la propria vaccinazione con le consuete modalità (dai Cup al Fascicolo sanitario elettronico passando per le farmacie e le linee telefoniche dedicate), ricevendo data, ora e luogo del loro appuntamento per la somministrazione.
Si procede per fasce di età, con le prenotazioni che si aprono in maniera scaglionata ogni due giorni: 7 e 8 giugno sarà la volta di chi ha tra i 12 e i 19 anni; 9 e 10 giugno tocca ai 35-39enni; 11, 12 e 13 giugno spazio alla fascia 30-34; 14 e 15 giugno sono i giorni per chi ha tra i 25 e i 29 anni e infine dal 16 al 18 giugno si chiuderà con i 20-24enni.
La scelta di dare la precedenza ai ragazzi tra i 12 e i 19 anni, quindi i nati dal 2002 al 2009, va nella direzione precisa di arrivare all’inizio dell’anno scolastico, a settembre 2021, con tutto il mondo della scuola vaccinato con prima e seconda dose: non solo insegnanti e collaboratori, ma anche quanti più ragazze e ragazzi possibili, compatibilmente con le indicazioni nazionali sull’uso dei vaccini nei più giovani.
Solo i cittadini tra i 20 e i 39 anni in Emilia-Romagna sono più di 920mila: un numero da cui però vanno sottratti tutti coloro che hanno già ricevuto il vaccino perché aventi diritto per altri motivi (personale sanitario, scolastico, forze armate, i fragili rientranti nella cosiddetta categoria 4 e altri), che a questa mattina sono quasi 250mila.
La vaccinazione dei bambini fragili tra i 12 e i 15 anni, che fino a ieri non potevano accedere a nessun vaccino, sarà invece gestita in maniera prioritaria e immediata dalle Asl già a partire da questi giorni, che si faranno carico di chiamare direttamente questo target.
Entro la fine del mese è in programma una ulteriore novità per accelerare i ritmi di vaccinazione: ai centri delle Asl, a quelli aziendali privati che inizieranno l’attività il 3 giugno e ai medici di medicina generale si aggiungeranno infatti alla rete regionale di somministrazione anche le farmacie, grazie all’accordo raggiunto con le associazioni di categoria. La stima è che possano vaccinare 3mila persone al giorno, e si tratterà, come per i medici di base e per gli hub sui luoghi di lavoro, di una vaccinazione integrata: insieme alle popolazioni target assegnate, nelle farmacie si potranno vaccinare anche quei cittadini che, per diversi motivi, non si erano ancora prenotati. Le farmacie potranno iniziare a registrare le prenotazioni già dal 7 di giugno.
E la Regione lascia anche aperta la possibilità di organizzare nel mese di giugno, secondo modalità che saranno definite dalle singole aziende sanitarie e in considerazione primariamente della disponibilità di vaccini, gli “open day” vaccinali.