L’amore infinito che vince tutte le difficoltà è il tema scelto per le celebrazioni della memoria del Beato Focherini di quest’anno. E’ una frase tratta dalla lettera alla moglie Maria dal campo di concentramento di Gries (Bolzano) il 4 settembre 1944 ed è indicativa della profondità spirituale della relazione tra i due coniugi davanti ad una prova così dura.
Sarà monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, a presiedere la celebrazione della memoria del beato Odoardo Focherini, sabato 5 giugno, alle 18, in Cattedrale, vigilia della solennità del Corpus Domini. Grazie alla presenza del vescovo Douglas, figlio della Chiesa di Carpi per la quale il Beato ha offerto la sua vita, la memoria liturgica di quest’anno assume un rilievo speciale anche per la coincidenza con la festa del Corpus Domini che aiuterà a cogliere ancora di più la dimensione eucaristica che ha alimentato la fede di Odoardo e della moglie Maria.
Al termine della messa in Cattedrale l’omaggio al Beato Focherini proseguirà con i canti eseguiti dal Faith Gospel Choir diretto da Roberto Cavicchioli, alla prima uscita pubblica dopo le limitazioni all’attività dei cori dovute alla pandemia.
Triduo di preparazione (2-3-4 giugno)
La celebrazione del 5 giugno sarà preceduta da un triduo di preghiera con la recita del Vespro alle 18.30, il 2 giugno presso la nuova chiesa di Cibeno a cura della comunità parrocchiale, il 3 giugno in piazzale Re Astolfo-chiesa della Sagra a cura dell’Azione Cattolica e il 4 giugno presso la Cittadella della Carità a cura del Consiglio Missionario Diocesano.
A Mirandola la messa e la mostra sul Beato (6-13 giugno)
La comunità parrocchiale di Mirandola celebrerà la memoria del Beato Focherini con una messa lunedì 7 giugno alle ore 18.30 in Duomo. Sempre nella bella cornice del Duomo sarà allestita, dal 6 al 13 giugno, la mostra che illustra la vita di Odoardo Focherini, visitabile nelle ore di apertura della chiesa.