Re, regine, torri, cavalli, alfieri e pedoni… gli scacchi aiutano a crescere, a sviluppare il pensiero logico e nuove abilità mentali. Giocare a scacchi insomma, mossa dopo mossa, di strategia in strategia, fa bene al cervello e alla creatività.
E quello della scacchiera è un mondo in cui i due fratelli di Soliera Samuele e Ottavio Mammi, si muovono sin da quando erano piccoli. Un universo fatto non solo di gioco ma anche di incontri e relazioni. Finalmente, dopo la lunga sospensione dovuta alla pandemia, i tornei ricominciano a essere disputati in presenza, dando così ai ragazzi la possibilità di ritrovarsi, condividere una passione comune e confrontarsi ad armi pari sulla scacchiera, lontani dai monitor di computer e smartphone.
Partecipare alla fase regionale del XXXIII Campionato italiano giovanile individuale di Scacchi, dal 28 al 30 maggio, è stata dunque una doppia emozione: la tre giorni di gare, organizzata presso il Circolo scacchistico bolognese, è stata emozione pura. All’adrenalina della competizione si è infatti aggiunta la gioia di rivedersi, di scambiare due chiacchiere tra un turno e l’altro e di fare nuove conoscenze all’interno di un contesto piacevole e stimolante.
I due fratelli Samuele e Ottavio Mammi, entrambi in forza al Club 64 di Modena, hanno dato il meglio di sé, conquistando il titolo di Campioni Regionali nelle rispettive categorie: Samuele nell’Under 16, e Ottavio nell’Under 12. Risultati che arrivano dopo altri importanti traguardi soprattutto in considerazione della loro giovane età: Samuele infatti a maggio è diventato CM ovvero Candidato Maestro mentre Ottavio è stato Campione Nazionale Under 10 nel 2019.
Bravi e ricordate, come soleva ripetere lo scacchista polacco Xavier Tartakower, Vince la partita chi fa il penultimo errore…
Jessica Bianchi