I benefici della Grande Auto Emo Infusione (GAEI)

La Grande Auto Emo Infusione (GAEI) o trattamento sistemico con miscela di ossigeno-ozono può rivelarsi un vero toccasana nella cura di svariate patologie e anche per contrastare l’invecchiamento, la stanchezza cronica e lo stress. Tale tecnica, infatti, migliorando il microcircolo esercita un effetto rivitalizzante sistemico. A spiegarne il funzionamento e i benefici è il dottor Roberto Mortati, fisiatra e ozonoterapeuta Master II Livello.

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Semplice e indolore, il trattamento sistemico con miscela di ossigeno-ozono può rivelarsi un vero toccasana nella cura di svariate patologie e anche per contrastare l’invecchiamento, la stanchezza cronica e lo stress. Tale tecnica, infatti, migliorando il microcircolo esercita un effetto rivitalizzante sistemico. A spiegarne il funzionamento e i benefici è il dottor Roberto Mortati, fisiatra e ozonoterapeuta Master II Livello.

Dottor Mortati in cosa consiste l’ossigenazione sistemica? 

“La Grande Auto Emo Infusione (GAEI) o trattamento sistemico con miscela di ossigeno-ozono è un atto medico che prevede l’aggiunta di ossigeno-ozono a una certa quantità di sangue (150-200 cc) prelevata al paziente attraverso un prelievo venoso fisiologico, ovvero per caduta, e successiva reinfusione al paziente stesso. Il sangue, per mezzo di un catetere, viene fatto confluire all’interno di una apposita sacca, miscelato con ossigeno-ozono grazie a una bilancia basculante e poi reinfuso.  Un circuito chiuso che garantisce la massima sicurezza e, dal momento che non è una transfusione, è adatto anche ai Testimoni di Geova. La miscela di ossigeno-ozono viene fatta sul momento e la sua concentrazione, ottenuta grazie all’impiego di macchinari di altissimo livello, dipende dalla persona/paziente che ho di fronte e dal risultato che dobbiamo ottenere. Il trattamento di tipo ambulatoriale, della durata di circa 40 minuti, è dunque mirato e personalizzato così come il numero di sedute”. 

E’ una novità per il nostro territorio?

“Sì il trattamento sistemico con miscela di ossigeno-ozono è una novità di cui sono molto orgoglioso”.

Chi vi si può sottoporre? 

“L’ossigenazione è vita e la funzione principale di questa tecnica è quella rivitalizzante. Ognuno di noi, anche se non soffre di alcuna patologia, vi si può sottoporre: crescendo la saturazione dell’ossigeno aumenta l’energia spendibile e ci si sente più vitali, più resistenti agli sforzi e alla fatica. L’ozono ha anche un effetto disintossicante rispetto ai metalli pesanti, migliora la funzionalità di fegato e reni favorendo l’eliminazione delle tossine, contrasta i radicali liberi e migliora le difese immunitarie. Inoltre – prosegue il dottor Mortati – l’ossigeno-ozono ha una potente funzione fungicida, battericida e virustatica. E’ poi un ottimo strumento per contrastare lo stress e l’affaticamento indotto dalla vita quotidiana ed è molto efficace per facilitare la fase di recupero degli sportivi”.

E’ utile nel trattamento di quali patologie?

“Sono numerose le patologie che possono trarre vantaggio dalla terapia con ossigeno-ozono per via sistemica, come ad esempio i pazienti con problemi di carattere circolatorio, invecchiamento precoce, che soffrono di stanchezza cronica o per vincere la spossatezza che l’infezione da Covid comporta anche a guarigione avvenuta. Inoltre, migliorando la circolazione cerebrale, questa terapia aiuta anche nel trattamento della demenza vascolare o nella fase post ictus. Avendo poi un effetto anti-infiammatorio e antidolorifico, trova un’utile applicazione anche in patologie come la fibromialgia o l’artrite reumatoide. Ci tengo comunque a sottolineare che l’ozono terapia è adiuvante al farmaco”.

Ci sono controindicazioni, chi non vi si può sottoporre?

“Certo, le donne in gravidanza (perchè non ci sono studi scientifici in merito), le persone affette da favismo, talassemia major, anemia falciforme e ipertiroidismo non in trattamento”. 

Dopo il trattamento occorre seguire degli accorgimenti particolari?

“Nessuno, a seduta terminata, si torna alla propria vita quotidiana”.

La procedura viene eseguita solo a Modena presso la Clinica Ortopedica Modenese Ortho1 in via Divisione Acqui 137/2. 

Per informazioni è possibile contattare il numero 059.8678041 o consultare il sito: www.dottorerobertomortati.it

Articolo Pubbliredazionale

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