BiblioVinci, è questo il nome della nuova biblioteca inaugurata presso l’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci lo scorso 25 maggio, grazie al lavoro di un numeroso gruppo di docenti, tra cui Manuela Lolli, Lucia De Marco, Daniela Penta, Giusy Lepera e Milena Gualdi.
“Il progetto BiblioVinci – sottolinea la professoressa Lolli – nasce dall’esigenza di trovare uno spazio fisico e virtuale (come il blog letterario creato dagli studenti Sentieri di Carta) nel quale ragazzi e docenti si possano ritrovare per condividere l’esperienza della lettura, come attività di formazione imprescindibile per la crescita di ciascuno. In un momento come quello che stiamo vivendo, in cui i giovani sono spesso preda della solitudine, la lettura apre orizzonti inaspettati di grande libertà; costituisce una compagnia sempre nuova e, come scriveva Daniel Pennac, non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire. Spesso si dice che ai ragazzi non piace leggere e quindi un progetto di questo tipo ha rappresentato per noi docenti una sfida, una scommessa, soprattutto perché doveva essere realizzata in un istituto tecnico, scelto dai ragazzi per sviluppare competenze prevalentemente tecnico scientifiche. In realtà è stato seguito con grande entusiasmo da tutte le componenti della scuola che hanno contribuito fattivamente alla sua realizzazione. A cominciare dai ragazzi che hanno pubblicato sul blog le recensioni dei libri letti, dai docenti, e non solo di materie letterarie, che hanno suggerito i loro titoli più amati, dall’ufficio tecnico che ha provveduto all’acquisto dei materiali, dal gruppo dei docenti di sostegno, in particolare la professoressa Maria Pia La Torre, che ha fornito un grande esempio di inclusione, fino ad arrivare al nostro dirigente scolastico senza il quale tutto questo non si sarebbe potuto realizzare”.
“Tutte le scuole dovrebbero avere grandi e accoglienti biblioteche – ha commentati il dirigente scolastico, Marcello Miselli – poiché sono da considerare veri e propri laboratori, come quelli di chimica, elettronica, meccanica e informatica. In passato nel nostro Istituto, col crescere della popolazione scolastica, la biblioteca è stata sacrificata per ricavare delle aule. Questo è un primo passo per allestire una nuova e moderna biblioteca”. All’interno della biblioteca ha trovato spazio la mostra di arte dello studente Francesco Ignazio Russo, dal titolo Le bellezze nell’armadio.