La pandemia si fa sentire anche sulla dichiarazione dei redditi, portando con sé qualche complicazione ma, fortunatamente, anche benefici e detrazioni fiscali. Sono tante le novità di quest’anno, a spiegarle è Daniela Bondi, presidente della CSC, la società fiscale della Cgil di Modena che si occupa, tra le altre cose, di dichiarazioni dei redditi.
Partiamo dalle novità, ce ne sono di rilevanti rispetto allo scorso anno?
“Sì e riguardano in particolare i lavoratori dipendenti sui quali si è ridotta la pressione fiscale. Dal 1° luglio 2020, a chi ha un reddito fino a 28mila euro, spetta un trattamento integrativo, chi ce l’ha da 28 a 50mila ha diritto a una detrazione che cala all’aumento del reddito, è il cosiddetto ‘cuneo fiscale’. Il beneficio dovrebbe essere già presente nelle Certificazioni Uniche (CU) rilasciate dal datore di lavoro, ma le cifre conteggiate potrebbero non essere tutte giuste. Molti hanno subito una forte riduzione del reddito, occorre verificare se il bonus è stato riconosciuto o meno. E’ bene controllare l’esattezza del cuneo fiscale percepito e, tramite 730, recuperarlo. Mai come quest’anno consigliamo di venire al CAF per controllare la propria situazione reddituale”.
Altre novità ce ne sono?
“Tra le novità c’è anche il Super Bonus ristrutturazioni, la cui detrazione al 110% si recupera con la dichiarazione dei redditi. Poi ci sono le detrazioni per il Bonus facciate, le erogazioni liberali per Emergenza Covid e il Bonus Vacanze. L’altra novità importante è la tracciabilità dei pagamenti per usufruire della detrazione del 19%. Per le spese detraibili al 19% (come dentista, oculista, dispositivi medici e altro), i pagamenti vanno fatti sempre con sistemi tracciabili (bancomat, assegni o bonifici), mai in contanti e la fattura deve riportare la dicitura “pagamento effettuato con bancomat”, altrimenti occorre lo scontrino bancomat che certifica la tracciabilità”.
Chi è tenuto a fare la dichiarazione dei redditi con il 730?
“E’ obbligato chi ha due o più Certificazioni Uniche, avendo avuto più rapporti di lavoro. E’ obbligato chi ha altri redditi, percepisce ad esempio un affitto o ha una seconda casa, chi ha redditi esteri o di altri tipi. Sottolineo il caso di chi ha due o più CU, perché quest’anno è particolare. Per molti lavoratori, la pandemia ha determinato il ricorso ad ammortizzatori sociali (cassa integrazione o fondo integrazione salariale) o l’accesso ad alcuni bonus. Se le somme sono state erogate direttamente dall’Inps, producono una seconda CU, quindi il lavoratore ne avrà due, quella dell’Inps e quella del datore di lavoro, ed è obbligato a fare il 730. Attenzione, però, perchè l’Inps non manda a casa la CU, il lavoratore la deve recuperare tramite Spid o appoggiandosi a un Caf. C’è l’obbligo di dichiarazione e si rischiano sanzioni. Meglio fare una verifica della propria situazione reddituale”.
La dichiarazione, che in alcuni casi è un obbligo, ci consente comunque di recuperare parte delle spese. E’ un’opportunità.
“Il 730 serve certamente anche a recuperare le spese sostenute, anche importanti e, nella maggior parte dei casi, si genera un rimborso. La normativa è complessa e può capitare di non essere a conoscenza di tutte le possibilità, meglio verificarlo”.
Quali sono le date di scadenza?
“Per il Modello 730 la scadenza ultima è il 30 settembre, per il Modello Redditi il 30 novembre. Per il 730, però, ci sono date intermedie in cui i CAF possono già spedire le dichiarazioni. Specie per chi va a rimborso, conviene farla prima, così il Sostituto d’Imposta, quando la riceve, può fare già il rimborso. Il 730, mai come quest’anno, è una garanzia sulla verifica della propria situazione reddituale perchè è stato un anno di forti oscillazioni nei redditi, che possono incidere su detrazioni o bonus. Il 730 è il punto fermo per conguagliare tutto, per non rischiare di perdere benefici o per sanare situazioni a debito. Il check up fiscale, quest’anno, è particolarmente importante”.
Orari, sedi e riferimenti per avere informazioni e prendere appuntamento?
“Abbiamo un numero verde, 800 496168, attivo tutti i giorni (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, giovedì e sabato dalle 9 alle 12). E’ possibile, inoltre, fare il 730 online. Chi ha fatto la dichiarazione da noi lo scorso anno, accede direttamente al sito www.cgilonline.it. Tutte le informazioni, incluso l’elenco dei documenti necessari per fare il 730, si trovano sul sito www.cscmo.it, dove c’è anche una sezione dedicata ai nuovi utenti che vogliono fare la procedura online. Per chi vuole farla di persona, abbiamo 52 sedi in provincia”.