Auro Po, fondatore e titolare di Steel cucine è stato ospite del Vallauri, nell’ambito del progetto Mac’è lavoro a Carpi! promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili per le classi prime indirizzo meccanico.
Dopo il video realizzato in azienda, Po ha spiegato come si realizzano le sue cucine, vendute in oltre trenta Paesi. Ha poi illustrato i concetti di “nicchia di mercato”, metodo “Toyota” di qualità totale e di rivoluzione industriale 4.0 che comporta nuove sfide per le imprese, in cui la formazione di settore costituisce ancora di più un vantaggio competitivo.
Perciò, ha sottolineato, l’opportunità di apprendere offerta dalla scuola va colta con impegno da parte degli studenti essendo una fase irripetibile della vita, alla base del futuro professionale ed economico di ogni giovane: « Una volta entrati nel mondo del lavoro la formazione si paga, ma a prezzo ancora più salato si pagano le carenze formative. »
In una platea tutta maschile, ha poi concluso parlando di donne: “L’automazione e la robotizzazione, hanno azzerato la differenza di genere e questo è uno degli aspetti positivi dell’industria 4.0. Oggi per lavorare nel settore metalmeccanico non sono più fondamentali la forza e prestanza fisica, come ai tempi di mio padre, ma unicamente un ‘cervello acceso’, in possesso degli strumenti giusti”.
Ciò che fa davvero la differenza, dunque, è la preparazione tecnica, la conoscenza dell’informatica, dell’inglese e delle materie di indirizzo che solo la scuola può fornire. Le donne, secondo Po, “sono molto più brave degli uomini a focalizzare l’attenzione e per questo sono una risorsa preziosa, ad esempio, nel controllo qualità”.
Per questo vorrebbe averne di più in azienda e dunque auspica, così come le docenti presenti nell’aula Fieni, che più ragazze scelgano l’indirizzo meccanico.
Dal 12 maggio sarà possibile per tutti visitare virtualmente “Steel cucine” sul canale YouTube della Città di Carpi o dalla pagina web tematica.