Assolto perché il fatto non sussiste. Si è chiuso così il processo a carico di Simone Morelli, ex vicesindaco di Carpi accusato di tentata concussione. L’accusa riguardava le concessioni per i dehor in Piazza Martiri: secondo gli accertamenti Morelli aveva cercato di fare pressioni su due negozianti a dare il loro consenso alla costruzione di un dehor da parte di un bar confinante.
La camera di consiglio è durata meno di un’ora e si chiude così uno degli ultimi capitoli rimasti in piedi del cosiddetto Carpigate
Il pm Natalini aveva chiesto una condanna a un anno e mezzo ma per i giudici del collegio quella accusa era infondata. Per Morelli ora resta in piedi, salvo un ricorso della accusa in Appello, solo il filone della inchiesta per tentata diffamazione ai danni del sindaco Alberto Bellelli.