Scuola: a causa dei disagi, retromarcia sul doppio turno

“Quando esco alle 15 da scuola l’unica corriera che riesco a prendere è quella delle 18 ma cosa faccio per tre ore?”. Teresia abita a Correggio e frequenta la scuola superiore a Carpi . Marcia indietro dopo appena due giorni dall’introduzione degli orari scaglionati, bocciati da studenti, genitori e professori. Alle superiori in provincia di Modena si torna all’ingresso unico

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Studenti che prendono i mezzi di trasporto autobus di linea per il primo giorno di scuola, Brescia 14 settembre 2020. Ansa Filippo Venezia

“Quando esco alle 15 da scuola l’unica corriera che riesco a prendere è quella delle 18 ma cosa faccio per tre ore?”. Teresia abita a Correggio e frequenta la scuola superiore a Carpi ma se all’andata non ha problemi, al rientro è un calvario. “Da quando hanno introdotto il 70% di lezioni in presenza con ingressi e uscite scaglionati le scuole si sono adeguate con nuovi orari ma il servizio di trasporto pubblico non si è adeguato. Quando esco alle 15 è un disastro. All’uscita da scuola alle 13 parte una corriera alle 13.15 ma purtroppo ce n’è una sola, siamo stretti e non vengono rispettate le norme di sicurezza”.

Ad appena due giorni dall’introduzione del 70% in presenza con ingressi e uscite a scaglioni 8 – 10 e 13 – 15 alle superiori dalla prossima settimana torna il turno unico. La sperimentazione con gli ingressi scaglionati non ha funzionato e, dopo i primi giorni, sono emerse troppe criticità, soprattutto sul fronte trasporti. Erano già stati organizzati scioperi  degli studenti ma a protestare erano anche gli autisti di Seta.

Non è ancora chiaro come sarà organizzato il turno unico tuttavia la decisione è stata accolta con entusiasmo dal presidente della provincia Giandomenico Tomei che ha preso parte al tavolo organizzato in prefettura con Seta e Amo proprio per risolvere i numerosi problemi emersi già dal primo giorno di ingressi scaglionati. “La riunione in prefettura è andata benissimo, lunedì o al massimo martedì si tornerà al turno unico – ha annunciato ieri Tomei – questo è veramente un grande risultato perché la situazione era insostenibile.

Come riuscirete a gestire i trasporti con un unico ingresso a scuola dei ragazzi?

“Con maggiore impegno da parte di tutti, a partire da Seta e Amo ma anche da parte delle famiglie che dovranno accompagnare i ragazzi a scuola quando possibile. L’importante è che ci sia un piano per tornare a turno unico”.

Anche il prefetto di Modena, Alessandra Camporota, ha sottolineato come le difficoltà riscontrate nel primo giorno di sperimentazione a doppio turno abbiano indotto le istituzione ad optare per un ritorno all’orario precedente 8 – 13. “Alla luce delle criticità che sono emerse e delle ipotesi di sciopero da parte degli studenti ma anche degli autisti di Seta si è valutato, in effetti, di tornare al turno unico. Vedremo se la ripartenza col turno unico potrà avvenire già da lunedì, comunque dalla prossima settimana sicuramente. Abbiamo detto che anche le famiglie dovranno fare la loro parte, quando è possibile organizzare modalità collettive di trasporto dei ragazzi, cercare insieme di trovare soluzioni per arrivare al quel 70% di presenza a scuola, che il Governo ci richiede”.

 

 

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