A Modena sono terminati i lavori di adeguamento e ampliamento del tratto della strada provinciale 413 “Romana sud” tra il ponte sul Secchia e la rotatoria di S.Pancrazio, all’incrocio con la strada provinciale 13 di Campogalliano, partiti il 29 giugno dello scorso anno.
Per presentare la conclusione dell’intervento, nella mattina di venerdì 16 aprile il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Modena Andrea Bosi hanno effettuato un sopralluogo in cantiere.
Nel tratto nella zona di S.Pancrazio, compreso tra lo svincolo di Villanova fino alla rotatoria all’incrocio con la provinciale di Campogalliano, è stato realizzato un allargamento a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, rispetto alle tre attuali; l’investimento complessivo è stato di quasi due milioni e 200 mila euro, messi a disposizione da Autobrennero e dalla Provincia.
Per migliorare ulteriormente il transito in direzione Carpi, inoltre, una corsia scorre esternamente alla rotatoria, in modo snellire in traffico in uscita da Modena; è in corso di ultimazione anche un intervento accessorio di riqualificazione del tratto restante fra il ponte sul Secchia e l’incrocio con la strada di Ponte Alto, utilizzando il sedime attuale che, prevede l’installazione di illuminazione a led, il rifacimento del fondo stradale e la sostituzione delle barriere new-jersey.
Per il presidente Tomei «questo intervento migliora la situazione e rende la circolazione più snella, ma anche più sicura in un tratto strategico che collega la tangenziale di Modena, con Carpi e il casello A22 di Campogalliano. Adesso – prosegue Tomei – consegniamo ad Anas questo tratto di ex “Nazionale per Carpi”, certi che anche sotto la sua gestione questa strada sarà manutenuta nelle migliori condizioni».
Questo tratto, infatti, dall’aprile scorso è diventato di competenza Anas, insieme a tutta la provinciale 413 da Modena fino a Carpi, nell’ambito del trasferimento di oltre 127 chilometri di strade provinciali modenesi.
Il collegamento da Carpi e Campogalliano con Modena rappresenta uno dei nodi critici della viabilità provinciale; ogni giorno, soprattutto nelle ore di punta, si formano code in entrata e uscita, con disagi per migliaia di automobilisti, senza trascurare l’enorme carico inquinante e la penalizzazione dell’economia.
Anche l’assessore del Comune di Modena Bosi sottolinea come «Questo intervento contribuisca a rendere più fluido il traffico in questo collegamento con la tangenziale, andando a migliorare la sicurezza stradale e risolvendo uno snodo spesso caratterizzato da code in entrambi i sensi di marcia. Inoltre – aggiunge Bosi – si rende maggiormente fruibile un’importante porta di accesso a Modena, non solo per chi proviene da Carpi ma anche per i mezzi che arrivano da Campogalliano e dall’autostrada del Brennero».
I lavori sono stati realizzati con la viabilità sempre aperta, solo con temporanei e localizzati restringimenti della sede stradale e sempre mantenendo la percorrenza su almeno due corsie.
L’intervento è stato eseguito dal raggruppamento temporaneo di imprese tra Fea di Castelfranco Emilia e Cme–Consorzio imprenditori edili di Modena.
Nell’ambito dei lavori di adeguamento della strada provinciale 413 “Romana sud” tra il ponte sul Secchia e la rotatoria di S.Pancrazio, è stata benedetta questa mattina, venerdì 16 aprile, la maestà votiva dedicata alla Madonna di Lourdes.
Si tratta di un manufatto storico risalente ai primi anni del ‘900 originariamente posizionata allo sbocco di strada Villanova sulla provinciale 413. A seguito dei lavori di costruzione della tangenziale nord di Modena, il pilastro della maestà fu trasferito in prossimità della attuale posizione, e successivamente smontata e rimontata per far posto all’allargamento oggetto dell’intervento attuale.
Inizialmente, all’interno della maestà era contenuta una statua della cosiddetta “Madonna dello spino”, ma essendo stata rubata già da diversi anni, è stata sostituita con una “Madonna di Lourdes”.
La benedizione coincide con la giornata dedicata a Santa Bernardette, protettrice degli ammalati e testimone delle apparizioni della Madonna a Lourdes.