Nuovi casi oltre il trend atteso, nell’anno del Covid, per quanto riguarda l’abuso di alcol in particolare a Modena e dintorni. Nel 2020 il servizio Dipendenze patologiche dell’Ausl ha seguito 834 persone e ricevuto 150 nuovi casi perché con i lockdown dovuti alla pandemia aumenta il rischio di abuso di alcol dovuto a stati di ansia e stress. A fare il punto il dottor Massimo Bigarelli, medico farmacologo, coordinatore del progetto alcologico Ausl in occasione del mese di aprile dedicato in tutta Italia alla prevenzione alcologica.
In particolare, la quota provinciale di consumatori di alcol a rischio tra gli over 69 è più alta di quella regionale e nazionale. Secondo i dati raccolti dal sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), su una popolazione adulta tra 18 e 69 anni, in provincia di Modena il 71% delle persone consuma alcol anche occasionalmente e il 24% risulta essere un consumatore di alcol potenzialmente a maggior rischio per la salute (a Carpi la percentuale sale al 26%). Il consumo di alcol a maggior rischio sociale e comportamentale appare più diffuso nelle classi di età più giovani (58% nei ragazzi di 18-24 anni e 33% nelle ragazze della stessa età), tra gli uomini e nelle persone con un livello di istruzione medio-alto. Per quanto riguarda la popolazione ultra 69enne, in provincia il 57% consuma alcol (anche se occasionalmente) e il 27% è invece un consumatore potenzialmente a rischio per la salute, in quanto “consuma più di un’unità alcolica al giorno”.
La quota provinciale di consumatori di alcol a rischio tra gli over 69 è dunque più alta di quella registrata a livello regionale (20%) ed “è significativamente superiore a quella nazionale” (17%)
Dati 2020 del Distretto di Carpi
Pazienti già in carico e nuovi
Campogalliano, 10 (1 nuovo)
Carpi 66 (12 nuovi)
Novi 9 (4 nuovi)
Soliera 10 (1 nuovi)
Totale 95 (18 nuovi)