Se i bambini non vanno a scuola, la scuola arriva a casa. Questo il messaggio lanciato dalle maestre della Scuola dell’infanzia Arca di Noè ideatrici di un’iniziativa molto apprezzata per stare vicine ai loro piccoli alunni in queste giornate di chiusura delle scuole decisa in base alle restrizioni di contrasto al Covid. Le insegnanti hanno così preparato un kit da giovane esploratore da consegnare direttamente a casa dei piccoli e delle loro famiglie, sempre nel rispetto di normative e distanziamenti.
Come è nata l’idea del kit da consegnare a casa dei bimbi?
“Dopo la chiusura delle scuole in tutta la Regione, noi insegnanti ci siamo chieste come mettere in pratica i legami educativi a distanza e mantenere l’orientamento pedagogico della nostra scuola: l’outdoor education. Molto presto ci siamo accorte di dover mettere da parte computer e tablet per far posto a quel filo emotivo e relazionale che ci avrebbe verosimilmente riportato nel nostro giardino scolastico. Grazie all’impegno di tutte quel filo si è trasformato in una tela e, come ci insegnano i bambini, abbiamo fatto e poi disfatto, e poi rifatto ancora fino a concretizzare le nostre intenzioni in un progetto inclusivo “il kit del giovane esploratore”. Esso vuole dare l’opportunità ai bambini di rivivere con il proprio pensiero e le proprie emozioni, il vissuto a scuola e quei legami innescati nello stare in natura. All’interno del kit abbiamo inserito un panetto di creta che ricorda molto la terra ed il fango. Infatti, la creta è il materiale per eccellenza che muta e si trasforma, ammorbidisce o indurisce, è flessibile e crea diverse opportunità di gioco. Ciò che importa non è il risultato finale, ma il processo attraverso il quale i bimbi giocano e apprendono. Il kit contiene anche quattro rametti di legno e lo spago, che una volta assemblati diventano un “frame”. La cornice volge lo sguardo al bello, alla meraviglia della natura che ci circonda, sia essa in giardino, in un parco vicino a casa o anche solo fuori dalla finestra. Il “frame” imprime nella mente del bambino un’immagine, un frammento di natura che li intriga, li stimola e li incuriosisce nel viaggio della conoscenza del mondo, pur stando nelle loro case. I kit sono stati consegnati ai bambini direttamente davanti alla porta di casa, rendendo ancora più speciale la consegna. Per i bambini la Natura è una presenza “amica” che noi adulti abbiamo il compito di sostenere e di valorizzare”.
I bambini e le bambine della scuola d’infanzia Arca di Noè vivono il giardino esterno come spazio di apprendimento e come luogo di scoperta in ogni stagione dell’anno. Le insegnanti della scuola progettano esperienze all’esterno in ogni stagione poiché convinte che sia soprattutto attraverso lo stare in natura che si creano momenti di apprendimento e di relazioni significative tra i pari. I bambini sono stati fuori in autunno, hanno visto gli alberi tingersi di arancione, giallo e marrone, hanno visto le foglie cadere, i rami diventare spogli.
I bambini più piccoli hanno abbracciato gli alberi e gli hanno sussurrato “Non ti preoccupare albero, le foglie poi ricrescono!”. Sono stati fuori durante l’inverno, hanno osservato il ghiaccio formarsi e sciogliersi, hanno giocato a palle di neve e, in occasione del Natale, hanno identificato “L’albero degli abbracci” come occasione di scambio e di relazione tra le famiglie che vivono la loro scuola. Sono stati fuori fino a qualche settimana fa, prendendosi cura dell’orto, hanno realizzato percorsi motori utilizzando i tronchi, hanno ideato, sempre all’esterno, uno spazio sonoro dove possono “suonare” con delle bacchette vecchie padelle e coperchi, hanno costruito case per le lumache chiedendosi anche se gli uccellini avessero cibo a sufficienza.
“I bambini che crescono con questa sensibilità rappresentano la possibilità concreta di un futuro in cui la natura è davvero salvaguardata da loro e imprimono dentro se stessi la cosiddetta “coscienza civica” che anche noi adulti dovremmo sempre dimostrare di possedere. Buona Natura e buona Pasqua a tutti!
Chiara Sorrentino