“Il Cheerleading è la mia vita”

Gloria Castellini, 23 anni, è stata eletta rappresentante degli atleti Ficec - Federazione Italiana Cheerleading e Cheersport con l’84.85% dei voti. “Un plebiscito”, sorride l’atleta e allenatrice di Cheer della Polisportiva Nazareno di Carpi.

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Gloria Castellini

Gloria Castellini, 23 anni, è stata eletta rappresentante degli atleti Ficec – Federazione Italiana Cheerleading e Cheersport con l’84.85% dei voti. “Un plebiscito”, sorride l’atleta e allenatrice di Cheer della Polisportiva Nazareno di Carpi. “Sono davvero onorata – spiega – di poter ricoprire questo ruolo e sono grata a tutti gli atleti che mi hanno votata”. 

Una vita, quella di Gloria, trascorsa perlopiù tra le mura di una palestra, in pedana. “Ho iniziato da piccina a praticare ginnastica artistica poi, intorno ai 13 anni, quando il Nazareno ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del Cheerleading mi è stato proposto di entrare in squadra. Il mio amore per questo sport da allora non ha fatto altro che crescere e aumentare di giorno in giorno”. 

Disciplina di squadra e di contatto per antonomasia, il Cheerleading “mi ha cambiato la vita. Ero un’adolescente in tempesta ma lavorare in gruppo ti obbliga a metterti in discussione, a capire che non puoi fare il bello e il cattivo tempo. Impari cosa siano il rispetto, la perseveranza e la fiducia. Le tue compagne – racconta Gloria – diventano una famiglia e l’allenatore una guida importante per la tua formazione. In pedana ciò che dice il coach è incontestabile ma col tempo impari a esprimere la tua opinione con rispetto, senza andare all’attacco. Una lezione di cui faccio tesoro ogni giorno nella mia vita”. Rappresentare gli atleti per Gloria “è una bellissima opportunità. Da sempre sogno una vita dal sapore internazionale e questa avventura sportiva e umana in Federazione contribuirà a darmi una spinta in tal senso”. Sport americano per eccellenza, il Cheerleading è un mondo dagli orizzonti ampi: “dovrò coordinarmi con il gotha di questo sport per perorare le cause degli atleti, i loro bisogni e le loro richieste e per organizzare raccolte fondi. Una responsabilità ma anche un grande privilegio. Finalmente la voce si leverà dal basso e sarà quella di coloro che quotidianamente praticano questo bellissima disciplina sportiva. L’inglese è la mia seconda lingua e poterla praticare in modo costante mi riempie di gioia, sarà come portare il mondo a casa fino a quando questa difficile situazione non migliorerà”. 

Studentessa in Giornalismo all’Ateneo di Bologna, Gloria ha poi espresso la volontà “di creare un canale di comunicazione all’interno del quale diffondere le notizie della Federazione per tenere gli atleti costantemente aggiornati”.

La notizia della vittoria è arrivata a Gloria il 24 febbraio, il giorno del suo compleanno: “potevo forse ricevere regalo più bello?”, sorride. “Sono davvero soddisfatta di questo risultato: appartengo al mondo del cheer da sempre, faccio parte di una squadra molto conosciuta in Italia, l’unica tutta al femminile ad aver raggiunto il livello 6. Nel 2016 ho avuto l’onore di vestire i colori della Nazionale e partecipare ai Mondiali… questo riconoscimento mi rende davvero orgogliosa: grazie a tutti i tesserati italiani che hanno scommesso su di me e mi hanno votata. Io sono competitiva certo, ma solo in gara; il terzo tempo è il mio momento preferito perché preferisco essere amata anziché temuta. Porterò avanti questo impegno in Federazione con passione e tenacia per il bene di uno sport che amo infinitamente”.

Jessica Bianchi