La pandemia ha assestato un colpo durissimo allo sport e, in molti casi, ha addirittura azzerato quello dilettantistico e di base. Nonostante questo complesso momento però, i dirigenti di due moto club della provincia di Modena, l’Associazione Motociclistica Modenese e lo Sport Moto Club UISP Carpi, anziché chiudersi per cercare di contenere i danni derivanti dall’interruzione delle attività, o frammentarsi per tentare di ridurre le spese di spostamento, hanno unito forze ed esperienze per affrontare nel migliore dei modi le sfide che verranno.
I due sodalizi, nati nei primi Anni ’50 a breve distanza l’uno all’altro, hanno sempre fatto della promozione del motociclismo in ogni sua forma la propria mission, attraverso un volontariato di servizio che tenesse anche conto delle connessioni del motociclismo con la vita delle persone nei momenti non solo sportivi.
In questi quasi 70 anni di vita, i due sodalizi hanno accettato le sfide rappresentate dai nuovi mezzi meccanici e dalle discipline nascenti, passando dai primi raduni degli Anni 50 – quando la moto oltre a essere il mezzo di trasporto della domenica consentiva di raggiungere luoghi per un momento di svago o di condivisione –
alla parte sportiva rappresentata dalle gare di velocità nei circuiti cittadini o negli autodromi, dalla regolarità, poi diventata Enduro, per passare al motocross, dove i due sodalizi hanno avuto la soddisfazione di portare ai vertici italiani di alcune categorie i F.lli Villa, Lusuardi, Larcher, Fazioli, Lolli, Bassi, Tondelli, Gherli, Lucchini e a livello di crossodromi, Savignano e l’Arena Cross Carpi quest’ultima con l’annuale appuntamento internazionale punto di riferimento nazionale del cross sotto le stelle.
A livello internazionale sono da ricordare le gare al vecchio aerautodromo di Modena, oggi Parco Ferrari, il Mondiale di Trial di Fanano le due manifestazioni internazionali per i corpi di polizia nazionali e locali 1988 a Modena 2008 Carpi, centinaia di gare Internazionali, nazionali e regionali di Motocross, Enduro, Trial, Moto Rally, Sidecarcross, Quad, Moto Epoca, per arrivare ad organizzare all’Arena Cross Carpi la prima prova del campionato Italiano di E-Bike nel luglio 2020.
Il raggiungimento di traguardi organizzativi a livello internazionale, non ha distolto l’interesse dei due moto club ai problemi sociali del territorio, basti ricordare l’Educazione Stradale Educazione per la Vita con l’apporto della Regione Emilia Romagna, Due Ruote Guida Sicura ed in occasione del sisma del 2012 l’ospitalità prestata a gruppi di sfollati del comprensorio carpigiano presso la sede dello Sport Moto Club UISP, grazie all’opera volontaria dei soci del moto club, unica esperienza del genere in Italia. Un’attenzione al sociale che nel tempo si è concretizzata attraverso numerose donazioni a Enti attivi nel sociale: ultima in ordine di tempo quella fatta all’Ospedale Ramazzini di Carpi.
“Vogliamo dare il nostro arrivederci ad alcuni amici che per ora non ci hanno seguito in questa scelta e a cui rinnoviamo l’amicizia maturata in tanti anni di attività, e il benvenuto a decine di nuovi amici che ci hanno già raggiunto. Il nostro obiettivo – spiega il presidente Ruggero Botti – è quello di unire le forze di due realtà con alle spalle un passato organizzativo di volontariato attivo e attento all’evolversi della società e dei suoi bisogni. Scegliendo di fondersi in un’unica entità, sperano di affrontare meglio le sfide future, in un momento in cui, a volte, sembrano prevalere sordi egoismi, mentre sarebbe opportuno rivalutare il detto l’unione fa la forza”.