La ciclabile di via Nuova Ponente finisce nell’acqua

In caso di pioggia si forma un enorme ristagno d’acqua. “La ditta è stata avvisata della problematica e nel momento in cui verrà fatta la pavimentazione saranno ripristinate le giuste pendenze”, assicura l’assessore Truzzi.

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Qualcuno l’ha simpaticamente ribattezzato Fort Knox ma il nuovo tratto della pista ciclabile di via Nuova Ponente – e che si congiunge con quello della Cappuccina – è stato realizzato nel rispetto delle regole del codice della strada il quale, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Truzzi, “prevede una separazione fissa e invalicabile (ndr – new jersey in cemento e pali in metallo) per tutelare le biciclette nel caso di corsie contro mano, ovvero quando vengono fatte delle bidirezionali”.

Da tempo sul cartello che avverte i ciclisti provenienti dalla Cappuccina che il tratto ciclabile è interrotto per lavori dall’11 al 20 novembre è apparso un foglio con su scritto: “di che anno?”. La domanda è d’uopo, considerando il ritardo del cantiere: quando termineranno i lavori di asfaltatura e di completamento della pista? “Dobbiamo aspettare condizioni meteo favorevoli”, ha detto Truzzi. La ciclabile, che corre accanto al marciapiede realizzato per consentire ai pedoni di passeggiare in una sede separata e protetta rispetto alle biciclette, presenta alcune criticità. A partire dalla salita al marciapiede: sprovvista di scivolo, infatti, rappresenta una barriera architettonica per portatori di handicap e anziani in carrozzina. “Nella parte finale dei lavori è prevista l’asfaltatura della pista ciclabile e in quell’occasione verrà realizzato uno scivolo per superare la barriera architettonica rappresentata dal gradino”.

In caso di pioggia poi si forma un enorme ristagno d’acqua. “La ditta è stata avvisata della problematica e nel momento in cui verrà fatta la pavimentazione saranno ripristinate le giuste pendenze”, conclude Truzzi.