Si chiama “Cartelli per Bellelli” l’iniziativa ideata e realizzata da tre ragazzi carpigiani allo scopo di migliorare la sicurezza delle strade carpigiane e non solo, e di incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ideale per spostarsi all’interno della propria città.
La squadra degli “aggiustacartelli” di Carpi è composta da Christian Furgeri (24 anni studente di Economia), Davide Cipriano (24 anni, preparatore atletico e operaio metalmeccanico) e Diego Capasso (25 anni, insegnante).
Quando è nata l’idea di mobilitarvi con l’iniziativa social “Cartelli per Bellelli”? Cosa fate in concreto?
“L’idea di testimoniare la nostra attività sui social network è sorta a Davide lo scorso maggio, subito dopo il lungo lockdown primaverile.
Durante le nostre scampagnate in bici ci fermiamo a raddrizzare i cartelli stradali girati o poco visibili, testimoniando infine la nostra attività con dei videoclip caricati sulle nostre pagine Facebook e Instagram.
Il nostro obiettivo è quello di migliorare la sicurezza stradale e, soprattutto, di spingere chi ci guarda a riflettere su quanto sia facile imitarci: spesso, infatti, bastano pochi secondi per raddrizzare senza fatica un cartello storto. Noi lo vediamo come un semplice atto di senso civico, paragonabile al gesto di raccogliere una bottiglia di plastica abbandonata a terra.
Ci piace inoltre credere che i nostri video, strappando un sorriso a chi li guarda, possano far riscoprire le bellezze del nostro territorio rurale, e promuovere uno stile di vita sano e attivo tramite un’attività piacevole come il cicloturismo”.
Come vi è venuta l’idea del nome?
“L’idea è stata di Christian: si tratta di un ingenuo gioco di parole che riassume al meglio ciò che facciamo e la nostra provenienza geografica.
Ci teniamo a chiarire di non avere alcun collegamento personale né con l’amministrazione comunale né con il Sindaco della nostra città, anche se alcuni giorni fa proprio il Sindaco Bellelli ha iniziato a seguire la nostra pagina e questo ci ha fatto ovviamente molto piacere.
La nostra attività, infatti, è svolta in maniera totalmente volontaria, gratuita, senza scopo di lucro né affiliazione politica. Pur non rinnegando e anzi sostenendo l’importanza dell’azione politica, siamo convinti che gli obiettivi che perseguiamo siano d’interesse generale e trasversale”.
Quanto tempo dedicate in media a questa attività di volontariato durante la settimana? Quanti chilometri avete percorso finora?
“Dipende molto dai nostri impegni personali e, chiaramente, dal meteo. In media è un’attività che ci occupa un paio di pomeriggi al mese, naturalmente con una frequenza maggiore durante la primavera e l’estate.
Finora i viaggi più lunghi sono stati quelli in cui abbiamo raggiunto Guastalla (percorrendo tutta Via dei Grilli e attraversando le Valli di Novellara che consigliamo vivamente) e quello fino a Cavriago. In questi due casi, tra andata e ritorno, abbiamo percorso circa 80 chilometri”.
Avete progetti e sogni per il futuro?
“A maggio sarebbe bellissimo poter tornare a partecipare alla Balorda (per Diego sarebbe la prima volta). La prossima estate, invece, vorremmo arrivare fino al mar Adriatico in bici, ma sappiamo che sarà molto impegnativo. Infine, per il futuro, come già detto, ci piacerebbe che il gesto di raddrizzare un cartello diventasse la normalità per ogni cittadino”.
Chiara Sorrentino