Le Gasparotto risplenderanno di colori grazie ai disegni dei bambini

Ridare vita al legno grazie a una sferzata di energia e colori, dare ai bambini la possibilità di esprimere le proprie emozioni e i propri vissuti e, allo stesso tempo, contribuire a risanare l’aria che respiriamo. Sono questi gli obiettivi del progetto nato tra le mura della Scuola primaria Gasparotto di Fossoli, grazie alla preziosa guida dell’artista carpigiana Francesca Lugli.

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Francesca Lugli

Ridare vita al legno grazie a una sferzata di energia e colori, dare ai bambini la possibilità di esprimere le proprie emozioni e i propri vissuti e, allo stesso tempo, contribuire a risanare l’aria che respiriamo. Sono questi gli obiettivi del progetto Ridoniamo vita con il colore nato tra le mura della Scuola primaria Gasparotto di Fossoli, grazie alla preziosa guida dell’artista carpigiana Francesca Lugli.

“Il progetto – spiega la dirigente dell’Istituto Comprensivo Carpi Nord, Federica Ansaloni – ha coinvolto gli alunni di due classe terze; i bambini, suddivisi in piccoli gruppi eterogenei, a rotazione, si sono sbizzarriti con colori e pennelli, seguendo le indicazioni di Francesca”.

Come tante tessere di un puzzle, i disegni dei bimbi andranno poi a comporre una sola opera d’arte suddivisa in quattro pannelli di grandi dimensioni da posizionare, la prossima settimana, “sulle grigie e antiestetiche assi di legno che delimitano il cantiere della scuola” aggiunge la dirigente.

Vedo, capisco, sento, sono, esisto, amo, parlo… sono queste le parole guida suggerite da Francesca – accompagnate dalle note del musicista Stefano Rosa – per ispirare i giovanissimi pittori e spingerli a “esprimersi poi attraverso il disegno e i colori dell’arcobaleno. Sfumature e vibrazioni differenti che li hanno fatti interagire tra loro, aiutandoli a raccontare attraverso i dipinti le emozioni che provano”, racconta l’artista.

Un progetto che “amo – prosegue – perché continuerà a essere interattivo nel corso del tempo. Sui due pannelli principali, infatti, i bambini potranno scrivere i loro pensieri anche in futuro. Un modo per farli aprire e comunicare in modo diverso”.

Grazie a questa idea colorata, il cantiere brillerà di luce e di vita e grazie all’impiego di una particolare pittura antibatterica e anti inquinante (la cui particolarità è quella di depurare l’aria grazie alla sua struttura chimica) questa corale opera d’arte sarà anche ecologica. A sorridere dunque non saranno solo mamme, papà e piccoli alunni ma anche l’ambiente.

Jessica Bianchi