Le ultime novità sul futuro di Goldoni e Arbos non hanno caratteristiche sufficienti per considerare in dirittura di arrivo la continuità produttiva e occupazionale per gli oltre 220 dipendenti diretti delle due aziende di proprietà della società cinese Lovol. La recente notizia dell’impegno all’acquisto della Goldoni da parte di un soggetto industriale e le modifiche nell’assetto societario della Lovol stessa, con la maggioranza ora detenuta da Weichai, non determinano, ad oggi, le condizioni per cessare il presidio permanente iniziato il 4 settembre.
Per sostenere la vertenza, oggi, 21 dicembre, una delegazione della Fiom-Cgil regionale con il segretario Samuele Lodi e della Fiom e della Cgil di Modena rispettivamente con le segretarie Stefania Ferrari e Manuela Gozzi, hanno fatto visita ai lavoratori in presidio.
Domani, 22 dicembre, alle 17, è previsto l’arrivo al presidio di Babbo Natale, che porterà solidarietà, vicinanza e sostegno alla lotta, come persona e come personaggio. Babbo Natale intratterrà grandi e piccini con storie e narrazioni e consegnerà piccoli doni alle bambine e ai bambini presenti. L’iniziativa, dedicata alle famiglie della Goldoni è aperta a tutto il territorio, dagli anziani ai più piccini.
La vertenza quindi non si ferma, le prossime festività saranno un’occasione per cementare ancora di più lo spirito di comunità già fortemente presente tra i lavoratori e le lavoratrici della Goldoni, che si è rafforzato ulteriormente con l’esperienza del presidio.