All’aria aperta sì, ma solo nel proprio comune

In risposta alle restrizioni che stiamo vivendo in questo periodo, Giovanni Ganzerli, in arte Girovaganzo, propone #DisegnamoConfini per tracciare il perimetro del proprio comune in bicicletta, correndo o camminando.

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Percorrere i confini del proprio comune in bicicletta, con una corsa o una camminata, nell’assoluto rispetto del territorio e delle norme anti-covid vigenti, registrare l’attività svolta con l’applicazione Strava, caricarla sul sito www.disegnamoconfini.it e poi condividerla con tutti sui social network. E’ questa in sintesi l’iniziativa di attività all’aria aperta ideata dal formiginese Giovanni Ganzerli, in arte Girovaganzo, 24 anni, con una passione sfrenata per il ciclismo e, in particolare, per il cicloturismo e con ottime competenze digitali.

Un’iniziativa che desidera coinvolgere quante più persone possibili come ha spiegato l’ideatore Ganzerli. “Non è una sfida, non si valuta la performace fisica o sportiva, e non ci sono limiti di tempo. E’ semplicemente un modo per mantenersi attivi praticando una sana attività motoria all’aria aperta, ciascuno secondo le proprie possibilità, e di sentirsi parte di un progetto comune in un periodo storico che ci vede fisicamente distanti. Le attività svolte da ciascun partecipante saranno poi raccolte dal sito web dell’iniziativa #DisegnamoConfini, all’interno di una grande mappa condivisa con lo scopo di riuscire pian piano a “disegnare” quante più città possibili”.

Giovanni, quando è nata l’idea?

“L’idea è nata intorno al 20 novembre poco dopo che l’Emilia Romagna era stata proclamata zona arancione. Non potendo più spostarci da un comune ad un altro, ho pensato a un’iniziativa che potesse invogliare ugualmente le persone a uscire e a muoversi all’interno del proprio paese, a esplorarlo a fondo e a riconnettersi con la natura, il tutto senza usare mezzi di trasporto. In questo senso è anche un’iniziativa ecologica”.

Quanti comuni sono stati “disegnati” finora?

“Finora sono stati disegnati 10 comuni (Formigine, Modena, Brescia, Crevalcuore, Carpi, Reggio Emilia, Castenaso, Siena, Varese e Pisogne), ma l’obiettivo è di disegnarne molti di più, in tutta Italia ed, eventualmente, non solo”.

Tra i partecipanti ci sono quindi anche tre carpigiani: Sasha Pedrielli, Andrea Ligabue e Sara Bompani che hanno scelto tutti e tre di percorrere Carpi in sella alla loro bicicletta”.

Quando finalmente avremo superato la pandemia cosa sogni di fare?

“Il mio sogno più grande è quello di attraversare l’Italia e l’Europa in bicicletta. Per il momento ho pedalato oltre che in Italia, in Francia, Croazia, Slovenia e Brasile. Inoltre, dopo aver lavorato per 5 anni come sviluppatore web, adesso mi piacerebbe trasformare la mia passione per la bicicletta in un lavoro a tempo pieno magari lavorando in una ciclofficina. Insomma, sogno un futuro il più possibile sulle due ruote a pedali!”.

Per tutte le informazioni, il regolamento e soprattutto per partecipare, potete visitare il sito www.disegnamoconfini.it

Chiara Sorrentino

 

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