A cosa serve il saturimetro e come usarlo correttamente

Lo strumento può rilevare una compromissione respiratoria da Corona in fase iniziale. “Può essere utile – spiega la dottoressa Marina Colli della Farmacia Santa Caterina di Carpi – per stabilire quanto sia grave l’insufficienza respiratoria.

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dottoressa Marina Colli

Simile a una molletta si pinza su un dito della mano e in pochi secondi sul display appare la percentuale di ossigenazione del sangue. Ci sono medici che consigliano ai pazienti con accertata positività al tampone molecolare di avere in casa il saturimetro perché il Covid 19 può cambiare le condizioni del malato determinandone un peggioramento nell’arco di mezza giornata quando arriva negli alveoli polmonari dove appunto avviene lo scambio tra ossigeno e sangue compromettendone la funzionalità.

“Il saturimetro può essere utile – spiega la dottoressa Marina Colli della Farmacia Santa Caterina di Carpi – per stabilire quanto sia grave l’insufficienza respiratoria. In condizioni normali i valori di ossigenazione si attestano tra il 98-100% nei soggetti sani e potrebbero scendere fino a 94 ed essere reputati ancora accettabili mentre un livello inferiore a 92 induce a sospettare una insufficienza respiratoria in fase iniziale”.

Rilevare l’insufficienza respiratoria in fase iniziale infatti è fondamentale per capire se un paziente Covid sta sviluppando problemi polmonari e aiuta a evitare con l’intervento terapeutico tempestivo lo sviluppo di future complicanze tra le quali la terribile polmonite interstiziale bilaterale. “Nel caso in cui la quantità di ossigeno nel sangue scenda sotto il livello di 92 occorre interpellare il medico di base che deciderà se disporre un supporto con l’ossigenoterapia a domicilio oppure se il paziente debba essere assistito diversamente”.

E’ importante però per chi usa questo dispositivo in casa effettuare la misurazione almeno tre volte al giorno, sempre nella stessa posizione con la mano ferma e calda e necessariamente senza smalto: soprattutto quello di tonalità scura scherma le radiazioni emesse dal saturimetro alterando il risultato.

“Il saturimetro – aggiunge la dottoressa Colli – è anche in grado di misurare la frequenza cardiaca ed è usato da molti sportivi. E’ un dispositivo di uso domestico, come il termometro per la febbre o l’apparecchio per misurare la pressione, e può essere utile per dare al medico parametri significativi ma occorre come sempre leggere attentamente il manuale. Averlo in casa per farsi venire l’ansia è controproducente”.

Sara Gelli

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