Il progressivo incremento delle necessità di ricovero di pazienti Covid positivi con insufficienza respiratoria presso le strutture di tutta la rete ospedaliera modenese ha comportato un notevole sforzo organizzativo e clinico finalizzato a dare una risposta a tali necessità, che si sono presentate con volumi significativamente superiori a quelli della prima ondata (il picco di ricoveri il 29 marzo era di 525 a livello provinciale, il dato aggiornato alla mattina del 23 novembre vede 567 pazienti positivi ricoverati presso le sole strutture ospedaliere della provincia, a cui si aggiungono i pazienti assistiti presso gli Ospedali di Comunità). La straordinaria circolazione del virus tra la popolazione ha inoltre causato un aumento dei casi di positività tra gli operatori sanitari. Tutto ciò ha comportato un fortissimo stress di tutto il sistema assistenziale di prevenzione e cura.
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Hub Covid, ha attivato 298 posti di degenza ordinaria e 96 tra intensiva e semintensiva (tra Policlinico e Baggiovara). Aree dedicate al covid sono presenti negli ospedali dell’Azienda Usl a Vignola, Pavullo, Carpi e Mirandola e all’Ospedale di Sassuolo. Attivata inoltre la collaborazione con la sanità privata per poter fornire ulteriori prestazioni chirurgiche e anche posti letto aggiuntivi covid e non.
Sul versante territoriale sono state potenziate le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale), una per ognuno dei sette distretti, con due-quattro squadre che escono contemporaneamente su ciascun territorio: vedono già impegnati 86 medici. È stata inoltre attivata l’Usca pediatrica. Aperto nella giornata di oggi un nuovo Ospedale di Comunità (OsCo) covid con 21 posti letto a Soliera, che si aggiunge a quelli di Novi e Fanano, mentre l’OsCo di Castelfranco Emilia rimane no-covid, per un totale di 70 posti, di cui 50 per pazienti covid.
Tamponi
Considerando il totale dei tamponi eseguiti da inizio epidemia sino al 23 novembre (compresi i tamponi di controllo per accertare la guarigione) sono stati eseguiti circa 248mila tamponi e sono state testate oltre 145mila persone. Il totale di positivi segnalati a livello regionale per la provincia di Modena è di 19.632 (al 23 novembre).
Da oggi, martedì 24 novembre, vengono effettuati tamponi rapidi antigenici anche su tutti i sette drive through della provincia, che vengono poi processati nel punto tamponi di Modena. In questo caso i tamponi rapidi vengono processati da una tecnologia che consente di ottenere il risultato in circa 30 minuti, ma è in grado di gestire un più alto quantitativo di tamponi e tenere una tracciabilità del risultato che viene poi inviato via sms. I tamponi rapidi vengono infine utilizzati anche presso i Pronto soccorso della provincia.
Casi
Al 23 novembre, in provincia di Modena erano accertati 9106 casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19 (erano 8256 lo scorso 16 novembre: +10%). Di questi, 8539 sono in isolamento (pari al 94%), domiciliare o presso altre strutture, 567 ricoverati.
Ricoveri totali
Al 23 novembre sono 567 i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia per Covid-19.
I dati AOU vedono ricoverati 339 pazienti covid positivi, 255 in degenza ordinaria e 84 tra terapia intensiva e semintensiva. 151 sono negli ospedali provinciali (Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo), e 77 all’Ospedale di Sassuolo Spa.
Persone in isolamento domiciliare
In rapido aumento anche la casistica positiva al domicilio (casi e contatti), sintomatici e asintomatici. Al 23 novembre erano in isolamento domiciliare complessivamente 8539 persone covid positive (erano 7718 lo scorso 16 novembre: +10,5%).
Sono 6234 (5232 lo scorso lunedì: +19%) i contatti stretti di casi accertati in isolamento.
Risultati dei test sierologici (ultimi dati disponibili aggiornati al 18 novembre)
Al 18 novembre sono stati eseguiti 151.518 test sierologici di cui 8.712 con esito positivo.
In totale le persone sottoposte a test sono state 104.004, di cui il 4,4% è risultato positivo (4.546).