Come tramandare la memoria di un passato traumatico senza stravolgerlo? Come far sì che luoghi che spesso rimandano al male diventino positivi strumenti di formazione? Come ridare un senso vivo a ciò che ricorda la morte? Saranno questi alcuni degli spunti di riflessione sviluppati nell’incontro online Leggere i luoghi, promosso dalla Fondazione Fossoli giovedì 19 novembre, alle 17.
Protagonisti dell’iniziativa, a partecipazione gratuita destinata a docenti, studenti, mondo universitario e cittadini interessati, saranno Patrizia Violi e Mario Panico, rispettivamente professoressa di Semiotica, membro del Comitato scientifico della Fondazione Fossoli e assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna
Le visite ai luoghi di memoria – come, tra gli altri, il Campo di Fossoli – sono ormai entrate a fare parte del curricolo scolastico: conoscenza ed esperienza si saldano nell’incontro di un luogo, in un processo che vorrebbe favorirne la comprensione della densità storica e memoriale. Nella loro materialità questi luoghi sembrano restituire una oggettiva immagine del passato, mentre resta in ombra il loro ruolo di mediatori di memoria capaci di costruire il passato. Un patrimonio traumatico cui spesso ci si avvicina disarmati.
Per effettuare l’iscrizione occorre inviare una e-mail all’indirizzo info@fondazionefossoli.it: agli iscritti verrà inviato il link per partecipare all’incontro.