Una notte di ordinaria follia quella appena trascorsa in centro storico a Carpi dove un 63enne, già noto alle Forze dell’Ordine, dopo essere sceso dalla propria auto ha avvicinato due ragazze che stavano rincasando e ha iniziato a picchiarle selvaggiamente, richiamando così l’attenzione di due fratelli 25enni che stavano passando a bordo di una piccola utilitaria. Grazie al loro intervento le due giovani sono riuscite a mettersi in salvo salendo sulla loro auto.
Il 63enne però ha iniziato a seguirli e approfittando di un semaforo rosso li ha tamponati violentemente. I quattro hanno continuato a scappare e hanno raggiunto il piccolo piazzale dinanzi alla sede della Polizia locale, nel tentativo di chiedere aiuto.
L’uomo, per nulla spaventato, ha parcheggiando l’autovettura a fianco della loro e dopo aver afferrato un’accetta custodita nell’abitacolo, si è scaraventato su di loro, nel tentativo di colpirli.
I due fratelli hanno reagito, riuscendo a disarmarlo, mentre le due ragazze, attonite, assistevano alla scena.
Il 63enne, per nulla scoraggiato, è salito nuovamente sulla sua autovettura e dopo aver indietreggiato di qualche metro, ha innestato la prima e a fortissima velocità ha cercato di investire i due, che solo per qualche centimetro sono riusciti a evitare l’impatto. Solo dopo aver capito che erano stati allertati i Carabinieri di Carpi, l’uomo si è dato alla fuga.
I militari del capitano Alessandro Iacovelli, arrivati poco dopo, hanno trovato solamente i due ragazzi: le due donne, terrorizzate, avevano infatti deciso di andarsene. Sul pavimento c’erano ancora l’accetta, una scarpa e il portafogli dell’aggressore, poi rintracciato al Pronto soccorso di Carpi, dove si era recato per farsi curare. Ricostruiti i fatti, grazie al contributo fondamentale fornito dalle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, l’uomo è stato arrestato: dovrà rispondere di tentato omicidio, minacce gravi e danneggiamento.
Aggredisce due ragazze e tenta di uccidere i due uomini intervenuti in loro soccorso: arrestato dai Carabinieri
Il 63enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato: dovrà rispondere di tentato omicidio, minacce gravi e danneggiamento.