Conclusa a Carpi la prima fase della ricostruzione post-sisma

Per la fase due, l'assessore Righi spiega: “ora si apre la stagione di monitoraggio dei cantieri, ci aspettiamo che entro tre anni si chiuderà definitivamente la ricostruzione. Noi saremo al fianco di cittadini e imprese per assicurare massima celerità e supporto tecnico”.

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Il Comune di Carpi ha terminato la prima fase della ricostruzione, assegnando quasi 179 milioni di euro stanziati dallo Stato: tutte le 628 pratiche presentate a seguito del sisma sono state esaminate, e 354 hanno già completato la seconda fase di cantiere, con l’erogazione totale del finanziamento, per oltre 111 milioni di euro. Di altre 180 – per i restanti 78 milioni – sono in corso le opere, mentre 94 non hanno ottenuto il contributo per ragioni diverse (90 rigettate, 3 decadute e una rinunciata).
Per sottolineare il risultato, il sindaco Alberto Bellelli e l’assessore alla Ricostruzione Riccardo Righi hanno voluto salutare gli incaricati che hanno lavorato con l’Amministrazione comunale per la gestione delle pratiche (20 persone si sono alternate nei 10 posti). Un incontro informale e un brindisi simbolico, a chiusura di una pagina particolare per il Comune e per la città.
“Questo traguardo – ha esordito Alberto Bellelli – significa tanto per questo territorio, dunque siete stati protagonisti di una cosa molto importante, risultato di un ottimo lavoro di squadra. Lo dico senza retorica ma per ragioni concrete: ho sempre tenuto aperta la porta ai cittadini che venivano a esporre problemi, e siamo sempre stati in grado di dare loro risposte immediate ed esaustive. So dunque per esperienza personale che le cose sono state fatte bene, con metodo, grazie al vostro impegno. Quindi il mio ringraziamento non è solo istituzionale ma anche personale, perché so di poter dormire tranquillo” ha scherzato il sindaco con riferimento al fatto che è sua la firma su tutti i contributi erogati. Che ha aggiunto: “Siete stati un punto importante della nostra ricostruzione, diventata un esempio in Emilia-Romagna”.
Parole di gratitudine e compiacimento anche dall’assessore Righi: “grazie a tutti, questo è un passo molto importante, perché si conclude una sfida iniziata oltre otto anni fa. Il nostro Comune ha rispettato la scadenza, nonostante fosse stata prorogata, chiudendo l’ultima pratica il 30 settembre. Aver chiuso la prima parte della ricostruzione è un obiettivo straordinario: bravi tutti, davvero, e ve lo dico non solo da Assessore ma anche da architetto, quindi sapendo molto bene quali sono state le difficoltà di questo vostro lavoro”.
Per la fase due, l’assessore Righi spiega: “ora si apre la stagione di monitoraggio dei cantieri, ci aspettiamo che entro tre anni si chiuderà definitivamente la ricostruzione. Noi saremo al fianco di cittadini e imprese per assicurare massima celerità e supporto tecnico”.

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