Nel maggio scorso un carpigiano aveva acquistato alcuni computer vintage su un noto portale di vendite e acquisti on line senza ricevere la merce in cambio.
I due truffatori, inizialmente, hanno simulato il rimborso della somma, che chiaramente l’acquirente non ha mai ricevuto, quindi, approfittando della clausola contrattuale di rimborso prevista dal circuito di pagamento utilizzato, hanno suggerito alla vittima di sporgere reclamo al fine di ottenere la restituzione di quanto pagato.
Il carpigiano, resosi conto di essere stato raggirato, si è rivolto alla Polizia che dopo un’accurata attività di indagine è finalmente riuscita a identificare i truffatori: a finire nei guai due fratelli, di 46 e 57 anni, residenti in provincia di Varese, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare per truffe on line. Sono stati denunciati per per il reato di truffa in concorso.
Smascherati dalla Polizia due fratelli specializzati in truffe on line
A finire nei guai due fratelli, di 46 e 57 anni, residenti in provincia di Varese, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare per truffe on line. Sono stati denunciati per per il reato di truffa in concorso.