Può gioire il pubblico ordinato e attento della Festa del Racconto: agli appuntamenti della rassegna di luglio e agosto si aggiungono, a Soliera, altri due incontri con altrettante novità editoriali e i loro autori.
Si comincia mercoledì 9 settembre, alle 21 in Piazza Lusvardi, con la scrittrice Romana Petri e il ritratto che fa di Jack London nel “Figlio del Lupo” (Mondadori). L’autrice ha raccolto una delle sfide più affascinanti che una scrittrice poteva intravvedere: quella di raccontare la furia di vivere di un uomo che ha fatto il pugile, il cacciatore di foche, l’agente di assicurazioni, il cercatore d’oro, che ha amato l’ombra azzurra delle foreste e la smagliante solarità dei mari, che ha guardato, ceruleo d’occhi e di pensieri, l’anima dei popoli in lotta e il cuore delle donne. Romana Petri non ha solo scritto la biografia di Jack London: Figlio del lupo è un romanzo che srotola il filo di una storia vera, quella di un uomo sospeso fra il rovello ispirato del grande narratore e la voce dispiegata del socialista che vuol parlare, da rivoluzionario, a milioni di lavoratori ma non rinuncia a farsi allacciare le scarpe perché non ha tempo da perdere, sospeso fra il gioco dell’amore promesso, vissuto, tradito sempre ad alte temperature e il tormento di un fallimento incombente, malgrado il clangore del mondo e il fuoco alto della fama. L’appuntamento è condotto da Nella Roveri.
Scrittore e autore teatrale, Alessandro Perissinotto è al centro dell’appuntamento di giovedì 17 settembre alle 21, sempre in Piazza Lusvardi a Soliera. Perissinotto porta sul palco l’inquietante figura del reverendo Jim Jones, l’uomo che, nel 1978, in un crescente delirio, condusse la sua congregazione al più grande suicidio di massa che la storia ricordi: 909 morti e una manciata di scampati fra cui Elisabeth Doran, eroina del romanzo La congregazione (Mondadori) da cui è tratto in questo spettacolo di narrazione. Lo sfondo del libro è uno sperduto paese del Colorado che si precipita a fare benzina per conoscere la nuova cassiera, che viene da Denver e sta scontando una pena per guida in stato di ebrezza. Perissonotto immagina per la sua protagonista, Elizabeth Doran, un passato spaventoso: da bambina ha assistito al suicidio di massa della setta del reverendo Jones e ha perso nel giro di poco tempo prima il padre e poi la madre. Da grande è diventata una spogliarellista con il vizio del bere e ora spera che questo a Frisco, nella casa che le ha lasciato la zia Rose, sia un nuovo inizio. Ma dietro quella strage c’era una battaglia tra la Cia e l’Fbi e i potenti coinvolti non possono lasciare che una testimone oculare giri indisturbata. Con tensione crescente assistiamo alla fuga di Elizabeth dai suoi inseguitori e alla scoperta che tra i suoi nuovi amici potrebbe esserci chi si è venduto al nemico.
Infoline e prenotazioni: per accedere agli eventi è necessario prenotarsi sul sito http://www.festadelracconto.it
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