Il Carpi si avvicina alla cessione: l’ex assessore Morelli avrà un ruolo nella società

Dopo settimane di silenzi e di supposizioni, la cordata "veneto-carpigiana" a un passo dall'acquisto della società biancorossa ha mosso i primi passi, anche mediatici. L'ex assessore Simone Morelli: avrà un ruolo di prim'ordine nella nuova composizione societaria della quale sarà inoltre possessore di quote.

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Simone Morelli

Il Carpi Fc 1909 si appresta a chiudere la decennale era legata alla proprietà Bonacini. Un lasso temporale costellato di vittorie, scalate e storici primati come l’approdo in Serie A ma entro la fine di questa settimana, inizierà un nuovo corso.

Dopo settimane di silenzi e di supposizioni, la cordata “veneto-carpigiana” a un passo dall’acquisto della società biancorossa ha mosso i primi passi, anche mediatici. L’uomo di coordinamento della trattativa è stato l’ex assessore Simone Morelli: avrà un ruolo di prim’ordine nella nuova composizione societaria della quale sarà inoltre possessore di quote. Al suo fianco, oltre a un paio di giovani imprenditori del territorio, tra cui potrebbe esserci anche un’azienda di costruzioni, si è schierata una Banca veronese, solida e abituata a lavorare nello sport (anche fuori dal territorio d’origine): Cerea Banca.

Numerosi imprenditori locali poi, contattati in via strettamente confidenziale, avrebbero consegnato alla nuova cordata la propria disponibilità a contribuire al nuovo corso attraverso sponsorizzazioni e sostegni economici sostanziosi.

Capitolo gestione tecnica: sarà rivoluzione. Oltre alla nota non conferma del tecnico Giancarlo Riolfo, anche la direzione sportiva sarà rinnovata. Il nuovo corso, che oltre a Ligi e a Pezzi non effettuerà offerte nemmeno al prossimo svincolato Enej Jelenic, avrà tempi strettissimi per nominare le due figure chiave del ramo tecnico e provare a blindare i gioielli di una rosa che, al pari della piazza, ora freme per capire quali possano essere gli obiettivi del prossimo futuro.
Enrico Bonzanini