“Abbiamo il diritto e il dovere di decidere”

Davanti a interessi contrapposti, come in questo caso, compito dell’Amministrazione è trovare comunque una sintesi, perché abbiamo il diritto e il dovere di decidere.

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2020

 

Dopo la notizia della Zona a Traffico Limitato sperimentale, notturna e festiva, in quattro nuove vie del Centro cittadino, “sono usciti commenti e dichiarazioni ingenerosi – dichiara il vicesindaco e assessore a Economia e Centro Storico Stefania Gasparini – e talvolta anche non veritieri. Quando l’Amministrazione comunale afferma di aver incontrato le associazioni di categoria dice le cose come stanno: per noi le associazioni rappresentano i commercianti, pertanto il Comune adempie così al proprio dovere di confronto e interlocuzione. Va poi ribadito che trovare una mediazione non significa fare esattamente come viene richiesto dall’interlocutore, ma appunto trovare un punto di mediazione fra le due posizioni: nel caso della Z.T.L. sperimentale, è successo sia per l’orario d’inizio sia per il tratto di corso Cabassi in cui applicarla. In generale, tutti – residenti, commercianti, ristoratori – devono ricordare che il Centro storico è dell’intera città, non di questa o quella categoria. E noi amministriamo per tutti, non facciamo favoritismi né puntiamo a dividere il fronte degli interlocutori: respingo pertanto l’accusa di voler mettere qualcuno contro qualcun altro, perché non è così e non avrebbe senso, dato che dalla crisi si uscirà solo se tutti uniti.

Davanti a interessi contrapposti, come in questo caso, compito dell’Amministrazione è trovare comunque una sintesi, perché abbiamo il diritto e il dovere di decidere. Anche perché, sia ben chiaro, non è solo un problema di strade e parcheggi, per il rilancio del Centro storico servono collaborazione, risorse e idee, e tutti dovrebbero fare la propria parte: in questo credo debba avere un ruolo importante il comitato Carpi c’è”.

 

 

“Deve esser ben chiaro – ribadisce il Sindaco Alberto Bellelli – che il rilancio del Centro non si riduce tutto alla Ztl: oltre ai nostri progetti, ci sono 700mila euro di defiscalizzazioni – condivise con le associazioni di categoria – per il piccolo commercio e l’artigianato, cifra alla quale si aggiungono oltre 300mila euro di contributi a fondo perduto che, sempre con le associazioni di categoria, daremo a quegli imprenditori che vogliono investire nella sicurezza e nella bellezza dei propri locali. Inoltre, il Comune ha messo cifre importanti dentro il Piano degli investimenti, capace di agire sul Centro storico come per esempio la riqualificazione di corso Roma. Perché bisogna riscrivere la modernizzazione della nostra città, e per questo noi siamo disposti a investire risorse, che sono di tutti, perché crediamo davvero sia la strada giusta. La fase sperimentale ha questo senso: vediamoci a novembre per fare il punto, per vedere che benefici ha portato. E si tenga conto che nei prossimi mesi sono previsti circa 60 cantieri privati, di interventi sul patrimonio immobiliare. Dopo l’emergenza Covid la priorità è diventata “fare lavorare le persone”. E per fare lavorare le persone dovevamo dare spazio a quei pubblici esercizi che oggi si trovano limitati per ragioni di sicurezza, prendendo delle decisioni a favore di tutto il commercio, non solo della ristorazione”.