Il Cinema Ritrovato, la suggestiva rassegna cinematografica che ogni estate porta i capolavori del grande schermo in Piazza Maggiore, si tiene dal 1986, grazie alla preziosa collaborazione della Cineteca di Bologna: “impossibile competere, ma ce la stiamo mettendo davvero tutta per riuscire a portare questa estate il cinema in Piazza Martiri”, assicura l’assessore alla Cultura, Davide Dalle Ave. Fino a poche settimane fa, prosegue, “era impossibile anche solo immaginare di poter organizzare nuovamente appuntamenti culturali e ricreativi in presenza e dunque ora che la curva epidemica lascia ben sperare, stiamo correndo contro il tempo per cercare di recuperare e costruire la CarpiEstate”. Nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale vi è la possibilità di portare all’Ombra di Palazzo “i grandi classici che hanno segnato la storia del cinema”, spiega Dalle Ave, mentre la rassegna Tenera è la notte proporrà, come da tradizione, “i titoli della stagione cinematografica invernale nell’area dell’anti stadio – partite del Carpi Calcio permettendo –
o nella cornice del cortile di San Rocco”. L’idea al vaglio è quella di dare il via alla rassegna nel mese di agosto, ma i dettagli sono ancora in via di definizione: “stiamo valutando se dar forma a questa iniziativa insieme ad alcune associazioni o autonomamente. Tutto è in itinere ma la volontà politica è quella di portare il cinema in piazza, insomma siamo ottimisti”, aggiunge l’assessore alla Cultura. In caso di fumata nera però, “state pur certi che la rassegna arriverà il prossimo anno”, conclude Dalle Ave. Un modo per animare la piazza, solitamente deserta, per portare in centro storico i grandi appassionati di cinema e far scoprire ai più giovani il fascino senza tempo di alcune pellicole che hanno fatto la storia. Un’occasione per trascorrere una serata all’aria aperta e in piena sicurezza e, come aggiunge, l’assessore al Centro Storico e alle Attività economiche, Stefania Gasparini, “una opportunità da saper cogliere per tutti gli esercenti del centro storico, negozianti e titolari di bar e ristoranti. Certo, non è detto che chi vuole gustarsi un bel film abbia voglia di dedicarsi allo shopping o di intrattenersi in un locale, tema più volte affrontato anche in occasione delle Notti Bianche, ma esserci, tenendo la serranda alzata, potrebbe riservare piacevoli sorprese. Per raccogliere la sfida però occorre essere dinamici e flessibili, ridiscutendo, in primis, i propri orari di apertura”.
Jessica Bianchi