E’ recente la notizia che Zara chiuderà diversi negozi, lo stesso faranno Guess, Macy’s e tanti altri brand. Punteranno tanto sull’online ma non tutto.
Il negozio non morirà mai se sarà utile alla clientela e profittevole per il titolare. Le regole di mercato non cambiano anche nel post Covid-19. Un negozio deve produrre reddito, se non lo fa queste catene – dopo aver provato diverse strategie – lo chiudono.
Oggi il negozio è molto costoso rispetto a un’attività online ma può continuare a funzionare se riesce a dare un servizio e un’utilità specifica alla propria clientela, altrimenti rischia di trasformarsi in un camerino, un luogo dove provare la merce per poi comprarla online (showrooming).
La parola d’ordine è esperienza, c’è una bellissima frase che dice: “Le persone dimenticheranno quello che gli hai detto, anche quello che gli hai fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire”.
Ecco il negozio deve regalare al cliente un’esperienza unica, che valga la pena recarsi nel punto vendita invece che comodamente ordinare online.
Allo stesso tempo è necessario attivare una serie di strumenti fondamentali. E’ impensabile che il cliente non possa vedere su un sito dal proprio smartphone tutti i prodotti e tutti i brand che il negozio ha a disposizione. E’ impensabile non avere i canali social, newsletter e WhatsApp.
Specialista Web Marketing