Carpi riparte e anche le strutture sportive e le palestre cittadine si apprestano a fare la conta dei danni causati dal mancato utilizzo. Il secondo step sarà contraddistinto dall’inevitabile sollecito per tutte quelle opere di manutenzione ordinaria rinviate a causa del lockdown e dell’emergenza Coronavirus.
“Non tutti gli impianti e le palestre – ricorda l’assessore con delega allo Sport, Marco Truzzi – sono di diretta competenza del Comune: noi possiamo intervenire, mettendo in campo i soldi dei contribuenti, solamente sulle strutture di nostra diretta competenza. Per altri impianti, come la Palestra della Solidarietà o il Palazzetto dello Sport Ferrari vanno attesi i provvedimenti di Provincia e Regione, che abbiamo tuttavia già provveduto a sollecitare. Durante il Covid sono state sospese tutte le opere di manutenzione programmata, con specifiche eccezioni fatte solamente nel caso di urgenze o di manutenzioni straordinarie non rinviabili. Sin dal mese di aprile abbiamo scelto di stanziare risorse importanti, contenute all’interno di un piano molto dettagliato, per agire in tempi celeri sulle piccole opere di manutenzione e per fornire supporto e finanziamenti ad hoc alle conversioni energetiche o agli impianti di illuminazione. In modo particolare sul tema dell’efficientamento energetico abbiamo provveduto a stanziare contributi specifici (per un massimo di 50mila euro) per tutti i gestori di impianti Comunali che abbiano messo fra i loro investimenti previsti anche quelli destinati a conversioni con un occhio al green”.
Nella fattispecie saranno otto gli impianti soggetti a manutenzioni straordinarie: le prime saranno la “palestra dell’istituto scolastico Itis Leonardo da Vinci e la pista del Parco delle Rimembranze”, conclude l’assessore Marco Truzzi.
Enrico Bonzanini