Fare la spesa online ai tempi del Coronavirus è diventato complicato. La grande distribuzione non era preparata alla sfida della spesa online ai tempi dell’emergenza sanitaria. Così capita di fare la coda per accedere al carrello per l’eccessivo numero di persone collegate contemporaneamente o di non trovare fasce orarie disponibili per la consegna perché molte catene di supermercati non hanno più personale per consegnare gli ordini.
I player della grande distribuzione stanno cercando di potenziare il servizio ma il problema è che le richieste online sono aumentate considerevolmente in breve tempo portando alla saturazione il servizio dall’accesso al sito fino alla consegna. Easy Coop ha registrato un’impennata degli ordini che sono passati da circa 2mila al giorno a picchi di 12mila e le consegne, di solito evase in giornata e nella fascia oraria richiesta, trovano ora slot liberi a 20-22 giorni.
“In questo contesto di emergenza in cui tutti ci troviamo a vivere e ad operare – spiega Easy Coop, il servizio di spesa online di Coop Alleanza 3.0 – i servizi di spesa online hanno subito un formidabile incremento della richiesta e conseguentemente un forte stress per strutture, tecnologie e operatività. Logistica e offerta erano tarate su una domanda in linea con il mercato italiano, che prospettava sì una crescita costante, ma a una velocità decisamente più contenuta. Il Coronavirus ha quindi generato un gap tra domanda e offerta totalmente imprevedibile e impossibile da colmare in tempi brevi.”
Questa emergenza, per noi come per gli altri operatori, ha inaspettatamente impattato sull’intero processo logistico: per questo non è stato possibile fin da subito garantire consegne a breve termine e talvolta anche l’assortimento di alcuni prodotti, come guanti e disinfettanti, a causa di problemi più a monte, legati alla filiera produttiva. Già impegnata in un ambizioso programma di espansione, EasyCoop ha ulteriormente accelerato il suo sviluppo e contestualmente, a sostegno delle categorie più deboli, la consegna gratuita – da sempre garantita a disabili e invalidi – è stata estesa anche agli ultra sessantacinquenni.
“Evolvere costantemente verso un servizio sempre migliore è il principale obiettivo di EasyCoop, ma oggi e fino al termine dell’emergenza l’impegno si focalizzerà soprattutto nell’aumentare sempre di più la propria capacità e nel ridurre i tempi di consegna, così da soddisfare un sempre maggior numero di soci e clienti”.
Sara Gelli